Il dibattito sulla sostenibilità delle azioni educative si situa nel più ampio orizzonte della responsabilità sociale. Il potere di progettare e realizzare azioni per il cambiamento, che riescano ad incidere significativamente nei contesti e nei gruppi, dipende dalla capacità di far dialogare il “potere” con la “cura”. I can if I care costituisce, quindi, una sorta di paradigma di riferimento entro il quale inscrivere una nuova etica educativa della cura. Si possono realizzare azioni educative per lo sviluppo sostenibile solo se ci si riappropria del significato autentico della cura, che è sempre azione responsabile verso se stessi, gli altri essere umani, i viventi e l’intero pianeta. Solo se si ha cura dell’altro, rivolgendo, ad esempio, particolare attenzione alle marginalità, al degrado morale e ambientale, alle nuove e vecchie povertà educative, è possibile rendere concreto un modello di “pedagogia civile” quale quello promosso dall’associazione A.R.T.U.R. Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio. In particolare, l’intervento educativo per la prevenzione del rischio si sostanzia di 4 azioni: Contrasto alla violenza, Cura, Corresponsabilizzazione e Condivisione allo scopo di migliorare l’infrastrutturazione sociale e realizzare una educazione sostenibile possibile.

I Can if I Care: per una educazione sostenibile possibile

Maria Luisa Iavarone
2019-01-01

Abstract

Il dibattito sulla sostenibilità delle azioni educative si situa nel più ampio orizzonte della responsabilità sociale. Il potere di progettare e realizzare azioni per il cambiamento, che riescano ad incidere significativamente nei contesti e nei gruppi, dipende dalla capacità di far dialogare il “potere” con la “cura”. I can if I care costituisce, quindi, una sorta di paradigma di riferimento entro il quale inscrivere una nuova etica educativa della cura. Si possono realizzare azioni educative per lo sviluppo sostenibile solo se ci si riappropria del significato autentico della cura, che è sempre azione responsabile verso se stessi, gli altri essere umani, i viventi e l’intero pianeta. Solo se si ha cura dell’altro, rivolgendo, ad esempio, particolare attenzione alle marginalità, al degrado morale e ambientale, alle nuove e vecchie povertà educative, è possibile rendere concreto un modello di “pedagogia civile” quale quello promosso dall’associazione A.R.T.U.R. Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio. In particolare, l’intervento educativo per la prevenzione del rischio si sostanzia di 4 azioni: Contrasto alla violenza, Cura, Corresponsabilizzazione e Condivisione allo scopo di migliorare l’infrastrutturazione sociale e realizzare una educazione sostenibile possibile.
2019
9788899338787
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/80180
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact