La riflessione è la dinamica centrale dell’apprendimento intenzionale, del problem solving e della verifica di validità, che si afferma attraverso la dinamica razionale. L’apprendimento intenzionale mette al centro l’esplicazione del significato di un’esperienza, la reinterpretazione di quel significato o l’applicazione di esso in un’azione mediata. La riflessione consente, dunque, lo svolgimento di un’azione illuminata in riferimento alla re-interpretazione dei significati e alla validazione degli apprendimenti.Date queste premesse, l’esercizio di un’azione riflessiva costituisce una delle strategie fondamentali della ricerca in ambito educativo e dell’intervento formativo, in quanto formalizza un metodo investigativo, critico ed autoregolato e consente, presso i soggetti che ne acquisiscono i criteri d’uso, di escludere i vincoli cognitivi prematuri, di emergere dall’influenza dell’implicito nella costruzione di saperi personali e di epistemologie professionali, di elaborare un miglior concetto di sé, di realizzare una maggiore produttività e una maggiore consapevolezza sul lavoro, di confrontarsi adeguatamente con l’innovazione e con il cambiamento. L’apprendimento riflessivo ha, in tal senso, un valore trasformativo e dà origine a sistemi e prospettive di significato nuove e consapevoli (Mezirow J., 1991);, pertanto, esso costituisce una via privilegiata di accesso all’agire professionale del ricercatore.L’approccio richiamato è, allora, di tipo critico; in esso il lavoro intellettuale assume la valenza di campo articolato di azione regolato da credenze, istanze, orientamenti, intenzionalità socio-culturalmente determinate; le strategie formative di natura riflessiva prodotte da questo approccio si concentrano su esercizi di distanziamento, riconsiderazione critica dei presupposti della conoscenza, validazione del sapere consolidato, analisi e validazione del sapere personale.La riflessività è, in tal senso, strumento di indagine, funzionale alla ricerca come analisi di esperienze così come delle modalità di interpretarle.

La formazione critico riflessiva del ricercatore. Ricerca scientifica e ricerca di sé

LO PRESTI, Francesco
2011-01-01

Abstract

La riflessione è la dinamica centrale dell’apprendimento intenzionale, del problem solving e della verifica di validità, che si afferma attraverso la dinamica razionale. L’apprendimento intenzionale mette al centro l’esplicazione del significato di un’esperienza, la reinterpretazione di quel significato o l’applicazione di esso in un’azione mediata. La riflessione consente, dunque, lo svolgimento di un’azione illuminata in riferimento alla re-interpretazione dei significati e alla validazione degli apprendimenti.Date queste premesse, l’esercizio di un’azione riflessiva costituisce una delle strategie fondamentali della ricerca in ambito educativo e dell’intervento formativo, in quanto formalizza un metodo investigativo, critico ed autoregolato e consente, presso i soggetti che ne acquisiscono i criteri d’uso, di escludere i vincoli cognitivi prematuri, di emergere dall’influenza dell’implicito nella costruzione di saperi personali e di epistemologie professionali, di elaborare un miglior concetto di sé, di realizzare una maggiore produttività e una maggiore consapevolezza sul lavoro, di confrontarsi adeguatamente con l’innovazione e con il cambiamento. L’apprendimento riflessivo ha, in tal senso, un valore trasformativo e dà origine a sistemi e prospettive di significato nuove e consapevoli (Mezirow J., 1991);, pertanto, esso costituisce una via privilegiata di accesso all’agire professionale del ricercatore.L’approccio richiamato è, allora, di tipo critico; in esso il lavoro intellettuale assume la valenza di campo articolato di azione regolato da credenze, istanze, orientamenti, intenzionalità socio-culturalmente determinate; le strategie formative di natura riflessiva prodotte da questo approccio si concentrano su esercizi di distanziamento, riconsiderazione critica dei presupposti della conoscenza, validazione del sapere consolidato, analisi e validazione del sapere personale.La riflessività è, in tal senso, strumento di indagine, funzionale alla ricerca come analisi di esperienze così come delle modalità di interpretarle.
2011
978-88-568-4115-2
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