Il lavoro ha lo scopo di esaminare l'evoluzione della disciplina degli interpelli tributari nella prospettiva del diritto ad una buona amministrazione. A tal fine, è stato esaminato il diritto di interpello, la cui disciplina è contenuta nell'art. 11 dello Statuto dei diritti dei contribuenti, volto alla costruzione di un nuovo rapporto tra Fisco e contribuenti fondato sulla cooperazione e sul rispetto dei reciproci diritti e doveri. Pur riconoscendo che il diritto di interpello mira a salvaguardare il diritto del cittadino/contribuente ad una buona amministrazione, inteso nella sua accezione di garanzia della certezza del diritto e di tutela del legittimo affidamento, l'analisi ha sollecitato alcune riflessioni critiche suscettibili di mettere in discussione, per alcune tipologie di contribuenti, la relazione tra diritto di interpello e diritto ad una buona amministrazione.
Interpello tributario e diritto ad una buona amministrazione: riflessioni per un bilancio
Daniela Conte
2022-01-01
Abstract
Il lavoro ha lo scopo di esaminare l'evoluzione della disciplina degli interpelli tributari nella prospettiva del diritto ad una buona amministrazione. A tal fine, è stato esaminato il diritto di interpello, la cui disciplina è contenuta nell'art. 11 dello Statuto dei diritti dei contribuenti, volto alla costruzione di un nuovo rapporto tra Fisco e contribuenti fondato sulla cooperazione e sul rispetto dei reciproci diritti e doveri. Pur riconoscendo che il diritto di interpello mira a salvaguardare il diritto del cittadino/contribuente ad una buona amministrazione, inteso nella sua accezione di garanzia della certezza del diritto e di tutela del legittimo affidamento, l'analisi ha sollecitato alcune riflessioni critiche suscettibili di mettere in discussione, per alcune tipologie di contribuenti, la relazione tra diritto di interpello e diritto ad una buona amministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.