Il presente lavoro analizza il bisogno di copertura dal rischio legato alla durata della vita umana da due punti di vista: da una parte, l’approccio teorico che impone una corretta individuazione dei rischi cui gli individui sono esposti, tra cui il rischio di morte e il rischio di sopravvivenza, e la conseguente adozione di strumenti di prevenzione e/o di assicurazione e di monitoraggio; dall’altro, l’approccio empirico che porta a sottostimare sistematicamente i rischi cui gli individui sono esposti attraverso l’adozione delle cosiddette scorciatoie mentali. Il lavoro si conclude con un rimando alle principali iniziative messe in campo per arginare gli effetti dei bias comportamentali.
Il bisogno di copertura del rischio vita: tra teoria e pratica
Starita, M. G.
2020-01-01
Abstract
Il presente lavoro analizza il bisogno di copertura dal rischio legato alla durata della vita umana da due punti di vista: da una parte, l’approccio teorico che impone una corretta individuazione dei rischi cui gli individui sono esposti, tra cui il rischio di morte e il rischio di sopravvivenza, e la conseguente adozione di strumenti di prevenzione e/o di assicurazione e di monitoraggio; dall’altro, l’approccio empirico che porta a sottostimare sistematicamente i rischi cui gli individui sono esposti attraverso l’adozione delle cosiddette scorciatoie mentali. Il lavoro si conclude con un rimando alle principali iniziative messe in campo per arginare gli effetti dei bias comportamentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.