“All’ultimo momento” appare per la prima volta il 27 novembre del 1858 su «Household Words», la rivista diretta da Charles Dickens con cui Elizabeth Gaskell aveva iniziato a collaborare nel 1850. La trama ruota attorno alle vicende di Margaret, una giovane donna di Edimburgo dal carattere forte e dallo spirito indomito, e al suo amore per James Brown, promettente dottore in medicina che gode di grande popolarità nei migliori salotti della capitale scozzese. Tuttavia si conosce poco del passato del ragazzo, soprattutto non si hanno notizie dei suoi legami famigliari, se non che ha perso la madre «prima di iniziare l’università». Una tale incerta biografia genera sorpresa e scontento nei parenti della ragazza, «una Frazer di Lovat», al momento dell’annuncio del fidanzamento. Il Professor Frazer, zio e tutore legale della protagonista, sebbene consapevole di non poter imporsi sulla nipote, ormai maggiorenne, prova a dissuaderla da un matrimonio sconveniente oltre che svantaggioso. Ferma nella sua decisione, Margaret decide di rimanere fedele a sé stessa e ai propri sentimenti. Sposa James Brown e lo segue a Londra, dove il dottore comincia a farsi strada nella professione medica. Insieme alle inevitabili ristrettezze economiche, con il matrimonio arrivano nuove ombre a minacciare la felicità della coppia, legate a un passato che James aveva cercato di tenere nascosto ma che torna in modo inaspettato a perseguitarlo, rischiando di comprometterne per sempre il buon nome. Appartenente al genere della crime story, su cui sono innestati espedienti e stilemi di diverse tradizioni letterarie, “All’ultimo momento” restituisce l’immagine di una scrittrice consapevole, che guarda alla narrativa breve quale laboratorio in cui sperimentare nuove forme di scrittura. Numerosi sono gli elementi di interesse e di novità presenti nel racconto, che per la prima volta viene proposto in traduzione italiana.
Elizabeth Gaskell, All’ultimo momento, Introduzione e cura di Raffaella Antinucci
Raffaella Antinucci
2020-01-01
Abstract
“All’ultimo momento” appare per la prima volta il 27 novembre del 1858 su «Household Words», la rivista diretta da Charles Dickens con cui Elizabeth Gaskell aveva iniziato a collaborare nel 1850. La trama ruota attorno alle vicende di Margaret, una giovane donna di Edimburgo dal carattere forte e dallo spirito indomito, e al suo amore per James Brown, promettente dottore in medicina che gode di grande popolarità nei migliori salotti della capitale scozzese. Tuttavia si conosce poco del passato del ragazzo, soprattutto non si hanno notizie dei suoi legami famigliari, se non che ha perso la madre «prima di iniziare l’università». Una tale incerta biografia genera sorpresa e scontento nei parenti della ragazza, «una Frazer di Lovat», al momento dell’annuncio del fidanzamento. Il Professor Frazer, zio e tutore legale della protagonista, sebbene consapevole di non poter imporsi sulla nipote, ormai maggiorenne, prova a dissuaderla da un matrimonio sconveniente oltre che svantaggioso. Ferma nella sua decisione, Margaret decide di rimanere fedele a sé stessa e ai propri sentimenti. Sposa James Brown e lo segue a Londra, dove il dottore comincia a farsi strada nella professione medica. Insieme alle inevitabili ristrettezze economiche, con il matrimonio arrivano nuove ombre a minacciare la felicità della coppia, legate a un passato che James aveva cercato di tenere nascosto ma che torna in modo inaspettato a perseguitarlo, rischiando di comprometterne per sempre il buon nome. Appartenente al genere della crime story, su cui sono innestati espedienti e stilemi di diverse tradizioni letterarie, “All’ultimo momento” restituisce l’immagine di una scrittrice consapevole, che guarda alla narrativa breve quale laboratorio in cui sperimentare nuove forme di scrittura. Numerosi sono gli elementi di interesse e di novità presenti nel racconto, che per la prima volta viene proposto in traduzione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.