Le lesioni focali epatiche (Fll) di tipo cistico costituiscono un riscontro sempre più frequente come risultato del largo impiego dell’ecografia (US) quale esame di routine nello studio dell’addome. Tuttavia, sebbene la diagnosi US di cisti epatica semplice sia piuttosto semplice, controversie diagnostiche occorrono allorquando la lesione cistica rilevata differisce nelle seguenti caratteristiche ecostrutturali di complessità: ispessimento e/o irregolarità di parete, sepimentazione interna, nodularità, calcificazioni e contenuto emorragico o proteinaceo. Pertanto, siccome le FLLs cistiche complex all’US possono talora rivelarsi maligne, è compito del radiologo valutare attentamente tali caratteristiche ultrasonografiche, onde determinare se sia indicato o meno un ulteriore approfondimento diagnostico. Ad oggi, la ecocontrastografia (CEUS) a basso indice meccanico con mezzi di contrasto di seconda generazione fornisce una accurata rappresentazione della macro- e micro-vascolarizzazione, offrendo così informazioni essenziali sull’enhancement contrastografico del fegato e delle FLLs, in maniera non dissimile dalla tomografia computerizzata (TC) e dalla risonanza magnetica nucleare (RMN), ma in real-time e senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Scopo di questa pictorial review è quello di esaminare le recenti evidenze che supportano l’uso dei mezzi di contrasto ecografici di seconda generazione ed illustrare le caratteristiche di enhancement delle FLLs cistiche complex più comunemente incontrate. le patologie discusse comprendono cisti complicate da fenomeni infettivi o emorragici, ascessi, idatidosi cistica, emangiomi cistici, cistoadenomi e cistoadenocarcinomi biliari, metastasi cistiche e carcinomi epatocellulari.
Complex cystic lesions of the liver: Diagnostic and differential contrast-enhanced ultrasound findings [Lesioni cistiche complex di fegato: Reperti ecocontrastografici diagnostico-differenziali]
Corvino, A.
;Tafuri, D.;
2020-01-01
Abstract
Le lesioni focali epatiche (Fll) di tipo cistico costituiscono un riscontro sempre più frequente come risultato del largo impiego dell’ecografia (US) quale esame di routine nello studio dell’addome. Tuttavia, sebbene la diagnosi US di cisti epatica semplice sia piuttosto semplice, controversie diagnostiche occorrono allorquando la lesione cistica rilevata differisce nelle seguenti caratteristiche ecostrutturali di complessità: ispessimento e/o irregolarità di parete, sepimentazione interna, nodularità, calcificazioni e contenuto emorragico o proteinaceo. Pertanto, siccome le FLLs cistiche complex all’US possono talora rivelarsi maligne, è compito del radiologo valutare attentamente tali caratteristiche ultrasonografiche, onde determinare se sia indicato o meno un ulteriore approfondimento diagnostico. Ad oggi, la ecocontrastografia (CEUS) a basso indice meccanico con mezzi di contrasto di seconda generazione fornisce una accurata rappresentazione della macro- e micro-vascolarizzazione, offrendo così informazioni essenziali sull’enhancement contrastografico del fegato e delle FLLs, in maniera non dissimile dalla tomografia computerizzata (TC) e dalla risonanza magnetica nucleare (RMN), ma in real-time e senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Scopo di questa pictorial review è quello di esaminare le recenti evidenze che supportano l’uso dei mezzi di contrasto ecografici di seconda generazione ed illustrare le caratteristiche di enhancement delle FLLs cistiche complex più comunemente incontrate. le patologie discusse comprendono cisti complicate da fenomeni infettivi o emorragici, ascessi, idatidosi cistica, emangiomi cistici, cistoadenomi e cistoadenocarcinomi biliari, metastasi cistiche e carcinomi epatocellulari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.