L’analisi riflette l’utilità di ragionare sul perimetro delle nuove marginalità, cercando di comprendere l’avanzamento delle povertà economiche ed educative, non più riferite al degrado delle periferie urbane, ma che si incontrano anche al centro delle nostre città. Le “marginalità” non sono solo “ai margini”; l’essere marginale è piuttosto una condizione la cui dimensione costitutiva è la scarsità di opportunità economiche, educative, sociali che determinano quel degrado culturale e morale che spesso diviene terreno di coltura di illegalità diffusa e di devianza criminale.

I margini delle nuove marginalità. Educare nel rischio. (Parte prima)

Maria Luisa Iavarone
2019-01-01

Abstract

L’analisi riflette l’utilità di ragionare sul perimetro delle nuove marginalità, cercando di comprendere l’avanzamento delle povertà economiche ed educative, non più riferite al degrado delle periferie urbane, ma che si incontrano anche al centro delle nostre città. Le “marginalità” non sono solo “ai margini”; l’essere marginale è piuttosto una condizione la cui dimensione costitutiva è la scarsità di opportunità economiche, educative, sociali che determinano quel degrado culturale e morale che spesso diviene terreno di coltura di illegalità diffusa e di devianza criminale.
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