Il presente contributo si propone di analizzare l’apporto che la nuova configurazione degli Atenei universitari determina sul territorio, in particolare nelle zone periferiche delle aree metropolitane. La riqualificazione di molti siti industriali dismessi ha determinato la nascita di fabbriche del sapere che ridefiniscono il paesaggio urbano creando, attraverso il trasferimento tecnologico, un vero e proprio ecosistema dell’innovazione contribuendo allo sviluppo economico e sociale, sia a livello globale che locale. Nel corso del lavoro si faranno brevi cenni ai modelli europei di riferimento che rappresentano esperienze eccellenti di rifunzionalizzazione di nuove aree di conoscenza e di innovazione per poi illustrare il caso del Polo Tecnico Scientifico di Napoli-Est.
L'Università come driver di sviluppo e baricentro della riqualificazione urbana delle periferie. Il Polo Tecnico Scientifico di Napoli-Est
caterina nicolais
2019-01-01
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare l’apporto che la nuova configurazione degli Atenei universitari determina sul territorio, in particolare nelle zone periferiche delle aree metropolitane. La riqualificazione di molti siti industriali dismessi ha determinato la nascita di fabbriche del sapere che ridefiniscono il paesaggio urbano creando, attraverso il trasferimento tecnologico, un vero e proprio ecosistema dell’innovazione contribuendo allo sviluppo economico e sociale, sia a livello globale che locale. Nel corso del lavoro si faranno brevi cenni ai modelli europei di riferimento che rappresentano esperienze eccellenti di rifunzionalizzazione di nuove aree di conoscenza e di innovazione per poi illustrare il caso del Polo Tecnico Scientifico di Napoli-Est.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.