L'articolo esamina l'ordinanza n.1 del 3 maggio 2018 con la quale , per la prima volta, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rimesso una questione di legittimità costituzionale alla Consulta, relativamente alla recente normativa nazionale che sottrae dall'applicazione del diritto antitrust le attività notarili qualora rientrino tra gli atti funzionali all'attività disciplinare. Il lavoro vuole indagare i profili di legittimità comunitaria di una tale scelta alla luce, in particolare, dell'art.106 TFUE, comma 2, come interpretato da una consolidata giurisprudenza della Corte di giustizia europea.

Limiti al controllo antitrust e attività dei Consigli notarili ovvero l'art. 106, comma 2, TFUE alla prova dei fatti

Capuano, V.
2018-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'ordinanza n.1 del 3 maggio 2018 con la quale , per la prima volta, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rimesso una questione di legittimità costituzionale alla Consulta, relativamente alla recente normativa nazionale che sottrae dall'applicazione del diritto antitrust le attività notarili qualora rientrino tra gli atti funzionali all'attività disciplinare. Il lavoro vuole indagare i profili di legittimità comunitaria di una tale scelta alla luce, in particolare, dell'art.106 TFUE, comma 2, come interpretato da una consolidata giurisprudenza della Corte di giustizia europea.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/70355
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact