La nascita e lo sviluppo di un solido tessuto industriale è stato storicamente sempre caratterizzato dall'emergere di una pluralità di realtà imprenditoriali diversamente qualificate sotto il profilo del modello organizzativo scelto. Similmente alle nicchie ecologiche il gioco competitivo coinvolge quindi diversi tipi di aziende, unipersonali, manageriali, pubbliche, globali, a proprietà diffusa, cooperative, ecc. All'interno di tale panorama un posto di rilievo è stato però sempre occupato, in ogni periodo storico ed in ogni contesto geografico, dall'azienda familiare, ovvero da aziende di proprietà di una o più famiglie all'interno della quale svolgono funzioni di gestione e/o dirigenziali i componenti familiari. E' il cosiddetto capitalismo familiare che si pone come colonna portante delle sviluppo economico di ogni paese. La coesistenza di due potenti istituzioni quale l'azienda e la famiglia comportata per tale tipo di aziende evidenti vantaggi ma anche “trappole” e “passaggi pericolosi” che ne possono minare la stessa esistenza. Siamo realisti: da un lato, il problema del ricambio tra generazioni di imprenditori esisterà sempre e ci sarà sempre reticenza ad affrontarlo; dall’altro, non esiste un’unica modalità, uguale per tutti, per affrontare al meglio questa situazione tanto delicata quanto critica. Come affermava Tolstoj “Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.
Il capitalismo familiare e le relazioni generazionali. Conflitti, strutture ed operazioni straordinarie in una prospettiva sovranazionale.
Giancarlo Di Stefano
2018-01-01
Abstract
La nascita e lo sviluppo di un solido tessuto industriale è stato storicamente sempre caratterizzato dall'emergere di una pluralità di realtà imprenditoriali diversamente qualificate sotto il profilo del modello organizzativo scelto. Similmente alle nicchie ecologiche il gioco competitivo coinvolge quindi diversi tipi di aziende, unipersonali, manageriali, pubbliche, globali, a proprietà diffusa, cooperative, ecc. All'interno di tale panorama un posto di rilievo è stato però sempre occupato, in ogni periodo storico ed in ogni contesto geografico, dall'azienda familiare, ovvero da aziende di proprietà di una o più famiglie all'interno della quale svolgono funzioni di gestione e/o dirigenziali i componenti familiari. E' il cosiddetto capitalismo familiare che si pone come colonna portante delle sviluppo economico di ogni paese. La coesistenza di due potenti istituzioni quale l'azienda e la famiglia comportata per tale tipo di aziende evidenti vantaggi ma anche “trappole” e “passaggi pericolosi” che ne possono minare la stessa esistenza. Siamo realisti: da un lato, il problema del ricambio tra generazioni di imprenditori esisterà sempre e ci sarà sempre reticenza ad affrontarlo; dall’altro, non esiste un’unica modalità, uguale per tutti, per affrontare al meglio questa situazione tanto delicata quanto critica. Come affermava Tolstoj “Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.