La posizione processuale dell’imputato incapace di partecipare coscientemente al processo è stata di recente modificata ad opera della l. n. 103 del 2017 con la quale si è operata una distinzione tra reversibilità e irreversibilità dell’incapacità processuale. Mentre la prima mantiene sostanzialmente inalterata la disciplina originaria della sospensione del processo e delle verifiche periodiche, in presenza di una incapacità irreversibile il legislatore ha previsto la possibilità di chiudere il processo con una sentenza di non luogo a procedere o non doversi procedere. L’A., pur salutando positivamente la novella, segnala alcuni punti critici.
PERCORSI DEL CONTROLLO SULLA CAPACITÀ PROCESSUALE DELL’IMPUTATO
PANSINI C
2018-01-01
Abstract
La posizione processuale dell’imputato incapace di partecipare coscientemente al processo è stata di recente modificata ad opera della l. n. 103 del 2017 con la quale si è operata una distinzione tra reversibilità e irreversibilità dell’incapacità processuale. Mentre la prima mantiene sostanzialmente inalterata la disciplina originaria della sospensione del processo e delle verifiche periodiche, in presenza di una incapacità irreversibile il legislatore ha previsto la possibilità di chiudere il processo con una sentenza di non luogo a procedere o non doversi procedere. L’A., pur salutando positivamente la novella, segnala alcuni punti critici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.