Il provvedimento che si commenta, aderendo alla qualificazione del contratto di comodato di immobile destinato a casa familiare quale comodato con destinazione desumibile dall’uso, estende la tutela del superiore interesse della famiglia anche all’ipotesi in cui tra le parti del contratto non intercorra propriamente una convivenza di fatto, bensí ad una relazione sentimentale di durata priva del requisito della stabile coabitazione e vi sia prole anche maggiorenne ma non economicamente autosufficiente.

Il contratto di comodato e la destinazione dell’immobile a casa familiare:…una soluzione “scomoda” per il comodante!

Valentina Citarella
2016-01-01

Abstract

Il provvedimento che si commenta, aderendo alla qualificazione del contratto di comodato di immobile destinato a casa familiare quale comodato con destinazione desumibile dall’uso, estende la tutela del superiore interesse della famiglia anche all’ipotesi in cui tra le parti del contratto non intercorra propriamente una convivenza di fatto, bensí ad una relazione sentimentale di durata priva del requisito della stabile coabitazione e vi sia prole anche maggiorenne ma non economicamente autosufficiente.
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