In applicazione di una corrente pedagogica incline a valorizzare l'addestramento della capacità di giudizio del discente in luogo dell'attitudine alla passiva acquisizione di nozioni, l'Autore ritiene che anche nell'insegnamento del diritto occorra valorizzare la capacità critica dello studente - intesa come capacità di applicare la regola ad un caso concreto -, avendo cura di disciplinarla, secondo il valore teoretico che le va riconosciuto, nella rigida osservanza delle modalità di svolgimento dei ragionamenti applicativi.
Per un rinnovamento della didattica e del ruolo del giurista accademico nel sistema delle professioni legali.
Nappi, Filippo
2011-01-01
Abstract
In applicazione di una corrente pedagogica incline a valorizzare l'addestramento della capacità di giudizio del discente in luogo dell'attitudine alla passiva acquisizione di nozioni, l'Autore ritiene che anche nell'insegnamento del diritto occorra valorizzare la capacità critica dello studente - intesa come capacità di applicare la regola ad un caso concreto -, avendo cura di disciplinarla, secondo il valore teoretico che le va riconosciuto, nella rigida osservanza delle modalità di svolgimento dei ragionamenti applicativi.File in questo prodotto:
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