Dopo aver svolto un excursus storico sulla questione del trasferimento della quota di s.r.l., l’autore si interroga sulla portata dei recenti interventi normativi, riferiti all’entrata in vigore della l. 133 del 2008 che ha introdotto la possibilità di sottoscrivere l’atto di cessione con firma digitale, abilitando all’incombenza anche gli intermediari di cui all’art 31, comma 2 quater, l. 340 del 2000 e della l. n.2 del 2009 che ha soppresso il libro dei soci per pervenire alla conclusione che l’unico modo per evitare abusi che frustrerebbero le finalità della l.n.310/93 è sostenere la necessità della firma scritta dell’atto a pena di nullità.
Riflessioni sul trasferimento inter vivos della quota di s.r.l. alla luce dell'introduzione della firma digitale e dell'abolizione del libro dei soci
LANDOLFI, Guglielmo
2014-01-01
Abstract
Dopo aver svolto un excursus storico sulla questione del trasferimento della quota di s.r.l., l’autore si interroga sulla portata dei recenti interventi normativi, riferiti all’entrata in vigore della l. 133 del 2008 che ha introdotto la possibilità di sottoscrivere l’atto di cessione con firma digitale, abilitando all’incombenza anche gli intermediari di cui all’art 31, comma 2 quater, l. 340 del 2000 e della l. n.2 del 2009 che ha soppresso il libro dei soci per pervenire alla conclusione che l’unico modo per evitare abusi che frustrerebbero le finalità della l.n.310/93 è sostenere la necessità della firma scritta dell’atto a pena di nullità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
