Negli ultimi decenni la disciplina della trasparenza è stata profondamente influenzata dall’impatto della digitalizzazione sull’azione dei governi. Le innovazioni tecnologiche hanno portato la trasparenza a non essere più riferita solo al diritto dei cittadini di accedere ai documenti ma anche alla pubblicazione di informazioni sui siti istituzionali pubblici e al lancio dell’open data. La trasparenza modifica i suoi fini: si pluralizza, sicché è più corretto parlare al plurale di discipline delle trasparenze. Il volume evidenzia le tante articolazioni del tema della trasparenza proponendo un confronto tra esse: la trasparenza delle amministrazioni pubbliche con quella degli organi costituzionali; quella degli uffici amministrativi con quella degli uffici politici; quella dei diversi livelli di governo dell’ordinamento nazionale; quella delle amministrazioni pubbliche tradizionali, da un lato, con quella delle autorità indipendenti e delle società a partecipazione pubblica, dall’altro lato; quella dei poteri pubblici italiani con quella dei poteri pubblici europei e globali; quella disposta per tutte le amministrazioni pubbliche e i procedimenti da esse gestiti con quella prevista per settori particolari. Le domande principali a cui il libro cerca di rispondere sono le seguenti. Quali sono le linee di fondo dello sviluppo del sistema della trasparenza e quali tensioni si generano al suo interno? Quali sono i fini che esso persegue, i rapporti tra loro intercorrenti e, in particolare, come mutano, nel corso del tempo, le regole sulla composizione tra l’interesse alla trasparenza e quello alla riservatezza? Quali sono le conseguenze e i problemi derivanti dalla espansione degli obblighi di trasparenza e dalla modifica delle modalità previste per la pubblicazione delle informazioni?
Titolo: | Il Big Bang della trasparenza | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Abstract: | Negli ultimi decenni la disciplina della trasparenza è stata profondamente influenzata dall’impatto della digitalizzazione sull’azione dei governi. Le innovazioni tecnologiche hanno portato la trasparenza a non essere più riferita solo al diritto dei cittadini di accedere ai documenti ma anche alla pubblicazione di informazioni sui siti istituzionali pubblici e al lancio dell’open data. La trasparenza modifica i suoi fini: si pluralizza, sicché è più corretto parlare al plurale di discipline delle trasparenze. Il volume evidenzia le tante articolazioni del tema della trasparenza proponendo un confronto tra esse: la trasparenza delle amministrazioni pubbliche con quella degli organi costituzionali; quella degli uffici amministrativi con quella degli uffici politici; quella dei diversi livelli di governo dell’ordinamento nazionale; quella delle amministrazioni pubbliche tradizionali, da un lato, con quella delle autorità indipendenti e delle società a partecipazione pubblica, dall’altro lato; quella dei poteri pubblici italiani con quella dei poteri pubblici europei e globali; quella disposta per tutte le amministrazioni pubbliche e i procedimenti da esse gestiti con quella prevista per settori particolari. Le domande principali a cui il libro cerca di rispondere sono le seguenti. Quali sono le linee di fondo dello sviluppo del sistema della trasparenza e quali tensioni si generano al suo interno? Quali sono i fini che esso persegue, i rapporti tra loro intercorrenti e, in particolare, come mutano, nel corso del tempo, le regole sulla composizione tra l’interesse alla trasparenza e quello alla riservatezza? Quali sono le conseguenze e i problemi derivanti dalla espansione degli obblighi di trasparenza e dalla modifica delle modalità previste per la pubblicazione delle informazioni? | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11367/42594 | |
ISBN: | 9788863427677 | |
Appare nelle tipologie: | 7.1 Curatela |