Lo studio delle variazioni dei litorali, siano esse legate a fenomeni naturali o ad attività di natura antropica, è di particolare importanza al fine di prevenire danni alle persone o alle cose e alterazioni degli equilibri ambientali. In Italia il suddetto studio ha una rilevanza strategica; infatti, il bel paese può vantare circa 7900 km di costa, la cui forma e natura sono estremamente eterogenee. Tali caratteristiche geomorfologiche impongono lo sviluppo di opportune metodologie e di specifici strumenti da utilizzare nel monitoraggio di quelle che sono le dinamiche costiere. I GIS (Geographic Information Systems), essendo capaci di integrare tipologie di dati eterogenei e di eseguire operazioni di analisi spaziale, rappresentano un valido supporto nella fase di individuazione, rappresentazione e quantificazione delle suddette modificazioni. Inoltre, la oramai crescente possibilità di reperire in archivio serie temporali di dati telerilevati ad alta risoluzione spaziale permette di descrivere l’evoluzione dei litorali a scale di dettaglio, anche quando non siano disponibili dati acquisiti da rilievi diretti. Nel presente lavoro si analizza un’area del litorale Domizio ubicata nel comune di Castelvolturno: utilizzando funzioni di analisi spaziale in ambiente GIS e dati telerilevati ad alta risoluzione spaziale, acquisite sia da aereo (ortofoto) che da satellite (IKONOS-2 e WorldView-2), si passa ad identificare e quantificare le variazioni che hanno interessato il tratto di costa dal 1998 al 2012.

GIS ed immagini telerilevate ad alta risoluzione nel monitoraggio delle aree a rischio di erosione costiera

MAGLIONE, PASQUALE;PARENTE, Claudio;SANTAMARIA, Raffaele
2013-01-01

Abstract

Lo studio delle variazioni dei litorali, siano esse legate a fenomeni naturali o ad attività di natura antropica, è di particolare importanza al fine di prevenire danni alle persone o alle cose e alterazioni degli equilibri ambientali. In Italia il suddetto studio ha una rilevanza strategica; infatti, il bel paese può vantare circa 7900 km di costa, la cui forma e natura sono estremamente eterogenee. Tali caratteristiche geomorfologiche impongono lo sviluppo di opportune metodologie e di specifici strumenti da utilizzare nel monitoraggio di quelle che sono le dinamiche costiere. I GIS (Geographic Information Systems), essendo capaci di integrare tipologie di dati eterogenei e di eseguire operazioni di analisi spaziale, rappresentano un valido supporto nella fase di individuazione, rappresentazione e quantificazione delle suddette modificazioni. Inoltre, la oramai crescente possibilità di reperire in archivio serie temporali di dati telerilevati ad alta risoluzione spaziale permette di descrivere l’evoluzione dei litorali a scale di dettaglio, anche quando non siano disponibili dati acquisiti da rilievi diretti. Nel presente lavoro si analizza un’area del litorale Domizio ubicata nel comune di Castelvolturno: utilizzando funzioni di analisi spaziale in ambiente GIS e dati telerilevati ad alta risoluzione spaziale, acquisite sia da aereo (ortofoto) che da satellite (IKONOS-2 e WorldView-2), si passa ad identificare e quantificare le variazioni che hanno interessato il tratto di costa dal 1998 al 2012.
2013
978-88-7431-710-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/31844
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