Vivere serenamente all'interno del proprio corpo, unica dimora possibile dell'intera esistenza, costituisce la metafora di partenza di questo volume che, nella prima parte, introduce il lettore alla comprensione di alcuni fenomeni tipici della postmodernità; si pensi ad esempio alla sovraesposizione mediatica e tecnologica del corpo attraverso reality e talent show, ma soprattutto i social network. Il corpo diviene, pertanto, metafora di un sé labile, vulnerabile sotto i colpi di transizioni identitarie sempre più dipendenti dalle sue modificazioni di ordine fisico e biologico (invecchiamento), funzionale (malattia, disabilità) ibridativo (sessualità). Nella seconda parte del testo sono individuati specifici ambiti e situazioni di intervento professionale in cui soggetti che sperimentano determinati bisogni-desideri possono imparare (anche grazie ad operatori specificamente formati) ad "abitare la propria corporeità" in maniera consapevole e competente, al pari di una casa ben abitata che è tale quando autenticamente rispecchiante il proprio Sé ma anche in grado di trasformarsi in rapporto a nuove esigenze. Il testo è utilmente diretto a quanti a vario titolo "lavorano con il corpo" in ambito educativo, motorio, ricreativo e riabilitativo in un'ottica integrale di salute e di benessere.

Il valore della corporeità nella ricerca pedagogica

IAVARONE, Maria Luisa
2013-01-01

Abstract

Vivere serenamente all'interno del proprio corpo, unica dimora possibile dell'intera esistenza, costituisce la metafora di partenza di questo volume che, nella prima parte, introduce il lettore alla comprensione di alcuni fenomeni tipici della postmodernità; si pensi ad esempio alla sovraesposizione mediatica e tecnologica del corpo attraverso reality e talent show, ma soprattutto i social network. Il corpo diviene, pertanto, metafora di un sé labile, vulnerabile sotto i colpi di transizioni identitarie sempre più dipendenti dalle sue modificazioni di ordine fisico e biologico (invecchiamento), funzionale (malattia, disabilità) ibridativo (sessualità). Nella seconda parte del testo sono individuati specifici ambiti e situazioni di intervento professionale in cui soggetti che sperimentano determinati bisogni-desideri possono imparare (anche grazie ad operatori specificamente formati) ad "abitare la propria corporeità" in maniera consapevole e competente, al pari di una casa ben abitata che è tale quando autenticamente rispecchiante il proprio Sé ma anche in grado di trasformarsi in rapporto a nuove esigenze. Il testo è utilmente diretto a quanti a vario titolo "lavorano con il corpo" in ambito educativo, motorio, ricreativo e riabilitativo in un'ottica integrale di salute e di benessere.
2013
978-88-204-2052-9
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