Recenti eventi, come quelli collegati all’insorgenza della crisi economico-finanziaria, hanno inequivocabilmente mostrato che una valida gestione aziendale non può esimersi dal coerente perseguimento delle quattro dimensioni legate all’equilibrio economico-reddituale, competitivo, ambientale e sociale. Con precipuo riferimento a quest’ultimo aspetto, il contributo approfondisce il tema dello stakeholder management mirante all’acquisizione dell’indispensabile consenso interno od esterno all’azienda atto a garantirne la continuità temporale. In particolare, ci si concentra su quello che, attualmente, è considerato tra i principali strumenti di riconoscimento dell’impatto economico-sociale nonché, talora, competitivo ed ambientale dell’operatività aziendale: il Bilancio Sociale. Allo scopo viene indagato il ricorso a tale strumento da parte di una particolare categoria di azienda, la Banca di Credito Cooperativo, in quanto comunemente considerata una tra le organizzazioni economiche con il più alto livello di orientamento verso gli stakeholder: la banca etica per eccellenza. I riscontri dell’indagine mostrano una situazione ancora non completamente definita, seppure in piena evoluzione in parallelo alla più avvertita presa di coscienza sull’importanza degli strumenti di gestione e rendicontazione sociale. Strumenti che si rivelano sempre più fondanti, se non decisivi, nell’ottica di mobilitazione delle risorse ed energie al servizio dell’unità economica da parte del sistema-ambiente di riferimento.

Lo stakeholder management nella prospettiva dello sviluppo integrale delle aziende

THOMAS, Antonio;PASSARO, Renato
2012-01-01

Abstract

Recenti eventi, come quelli collegati all’insorgenza della crisi economico-finanziaria, hanno inequivocabilmente mostrato che una valida gestione aziendale non può esimersi dal coerente perseguimento delle quattro dimensioni legate all’equilibrio economico-reddituale, competitivo, ambientale e sociale. Con precipuo riferimento a quest’ultimo aspetto, il contributo approfondisce il tema dello stakeholder management mirante all’acquisizione dell’indispensabile consenso interno od esterno all’azienda atto a garantirne la continuità temporale. In particolare, ci si concentra su quello che, attualmente, è considerato tra i principali strumenti di riconoscimento dell’impatto economico-sociale nonché, talora, competitivo ed ambientale dell’operatività aziendale: il Bilancio Sociale. Allo scopo viene indagato il ricorso a tale strumento da parte di una particolare categoria di azienda, la Banca di Credito Cooperativo, in quanto comunemente considerata una tra le organizzazioni economiche con il più alto livello di orientamento verso gli stakeholder: la banca etica per eccellenza. I riscontri dell’indagine mostrano una situazione ancora non completamente definita, seppure in piena evoluzione in parallelo alla più avvertita presa di coscienza sull’importanza degli strumenti di gestione e rendicontazione sociale. Strumenti che si rivelano sempre più fondanti, se non decisivi, nell’ottica di mobilitazione delle risorse ed energie al servizio dell’unità economica da parte del sistema-ambiente di riferimento.
2012
978-88-906873-5-8
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