Il volume, che è stato pubblicato postumo, a venticinque anni dalla sua stesura da parte del Prof. Gilberto Mazza, è un utile strumento per comprendere, in profondità, il meccanismo di funzionamento della partita doppia e della connessa costruzione logica del bilancio di esercizio. È un vero e proprio “percorso”, che parte dalla storia-pratica della contabilità per giungere a spiegare gli attuali meccanismi della rilevazione contabile. Lo stile è quello di un “colloquio” con il lettore, quasi a voler interagire con esso, un colloquio dove Mazza si sofferma più sulle logiche di fondo e sui ragionamenti basanti piuttosto che sui tecnicismi della scrittura doppia che, pur se presenti, vengono illustrati nella loro essenzialità. Il volume ci offre peraltro una visione peculiare ed originale del fenomeno contabile poiché ce lo illustra seguendo la teorica “della gestione”, spesso comparandola con l’impostazione patrimoniale e con quella reddituale.
Introduzione alla partita doppia. Testo rivisto, aggiornato e completato da Stefano Coronella
CORONELLA, STEFANO
2013-01-01
Abstract
Il volume, che è stato pubblicato postumo, a venticinque anni dalla sua stesura da parte del Prof. Gilberto Mazza, è un utile strumento per comprendere, in profondità, il meccanismo di funzionamento della partita doppia e della connessa costruzione logica del bilancio di esercizio. È un vero e proprio “percorso”, che parte dalla storia-pratica della contabilità per giungere a spiegare gli attuali meccanismi della rilevazione contabile. Lo stile è quello di un “colloquio” con il lettore, quasi a voler interagire con esso, un colloquio dove Mazza si sofferma più sulle logiche di fondo e sui ragionamenti basanti piuttosto che sui tecnicismi della scrittura doppia che, pur se presenti, vengono illustrati nella loro essenzialità. Il volume ci offre peraltro una visione peculiare ed originale del fenomeno contabile poiché ce lo illustra seguendo la teorica “della gestione”, spesso comparandola con l’impostazione patrimoniale e con quella reddituale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.