Il volume esamina le conseguenze prodotte dalla critica scettica tardo-cinquecentesca e dalla Rivoluzione scientifica sui dispositivi di legittimazione dell’ Ordo Juris elaborati dai giuristi. Particolare attenzione è dedicata all’incrinarsi, per effetto delle nuove correnti di pensiero, della visione tradizionale secondo cui i giuristi, in quanto cultori di una scienza obiettiva, super partes, espressione di strutture essenziali erano legittimati a svolgere un ruolo di mediazione sociale e politica. Di qui l’attenzione prestata ai dibattiti settecenteschi sul ruolo della giurisprudenza: la dialettica fra veteres e novatores è ricondotta ai differenti modi con cui la più avanzata riflessione culturale guardò agli esiti della crisi della mediazione giuridica.
Titolo: | Consensus gentium. Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno, II, Verso il fondamento sociale del diritto | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2008 | |
Abstract: | Il volume esamina le conseguenze prodotte dalla critica scettica tardo-cinquecentesca e dalla Rivoluzione scientifica sui dispositivi di legittimazione dell’ Ordo Juris elaborati dai giuristi. Particolare attenzione è dedicata all’incrinarsi, per effetto delle nuove correnti di pensiero, della visione tradizionale secondo cui i giuristi, in quanto cultori di una scienza obiettiva, super partes, espressione di strutture essenziali erano legittimati a svolgere un ruolo di mediazione sociale e politica. Di qui l’attenzione prestata ai dibattiti settecenteschi sul ruolo della giurisprudenza: la dialettica fra veteres e novatores è ricondotta ai differenti modi con cui la più avanzata riflessione culturale guardò agli esiti della crisi della mediazione giuridica. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11367/22350 | |
ISBN: | 978-88-89776-78-0 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |