Monsieur de Jean-Philippe Toussaint et l’or : l’homme minuscule et le symbole “du presque rien” ». In una prospettiva sociolinguistica questo studio propone un’analisi di Monsieur, il secondo romanzo del belga Jean-Philippe Toussaint, inquadrandolo nella filosofia del “minuscule” nel senso suggerito da Adorno nei Minima Moralia e dimostrando come la presenza emblematica dell’oro, questo metallo immobile e inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici, costituisca l’indizio di una beatitudine minerale alla quale Monsieur, uomo “minuscule” aspira.
Titolo: | MONSIEUR DE JEAN-PHILIPPE TOUSSAINT ET L’OR : L’HOMME MINUSCULE ET LE SYMBOLE DU « PRESQUE RIEN | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2013 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Monsieur de Jean-Philippe Toussaint et l’or : l’homme minuscule et le symbole “du presque rien” ». In una prospettiva sociolinguistica questo studio propone un’analisi di Monsieur, il secondo romanzo del belga Jean-Philippe Toussaint, inquadrandolo nella filosofia del “minuscule” nel senso suggerito da Adorno nei Minima Moralia e dimostrando come la presenza emblematica dell’oro, questo metallo immobile e inattaccabile dalla maggior parte dei composti chimici, costituisca l’indizio di una beatitudine minerale alla quale Monsieur, uomo “minuscule” aspira. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11367/21980 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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