Tra i fattori che rivestono un ruolo prioritario nel definire la capacità di un territorio di essere competitivo, quello rappresentato dalle infrastrutture è probabilmente il più rilevante. Un sistema di infrastrutture moderno ed efficiente appare infatti fondamentale per la crescita di un territorio oltre che, naturalmente, per consentirgli di competere con successo nel contesto dell’attuale mercato globale. Nel lavoro è stata analizzata la situazione infrastrutturale della Campania, una situazione che appare nel complesso ancora debole, soprattutto se confrontata con quella delle regioni centro-settentrionali. Tra l’altro, il problema della Campania è legato non soltanto alla quantità delle infrastrutture e all’ammontare degli investimenti ad esse destinati, ma soprattutto all’efficienza delle stesse che, molte volte, risultano anche poco rispondenti alle esigenze locali. Senza dimenticare, poi, che alla debolezza del sistema infrastrutturale complessivo, si aggiungono i deficit, altrettanto evidenti, nelle condizioni immateriali di contesto, quelle, cioè, che attengono alle condizioni della sicurezza, specie nelle città, all’efficienza della pubblica amministrazione, alla certezza del rispetto delle regole nei rapporti istituzionali, sociali e di mercato. E’ un problema, questo, che in effetti coinvolge anche le altre regioni meridionali e dalla cui risoluzione dipenderà la realizzazione di quel processo di convergenza e di riequilibrio che potrà consentire a tutto il Mezzogiorno di raggiungere gli auspicati livelli di competitività a scala non solo nazionale ma, ormai, anche e soprattutto europea, e di svolgere un fondamentale ruolo di cerniera tra l’Europa centro-settentrionale ed il Mediterraneo sud-orientale.

Le infrastrutture come fattore di competitività e di sviluppo territoriale: il caso della Campania

GASPARINI, Maria Laura
2010-01-01

Abstract

Tra i fattori che rivestono un ruolo prioritario nel definire la capacità di un territorio di essere competitivo, quello rappresentato dalle infrastrutture è probabilmente il più rilevante. Un sistema di infrastrutture moderno ed efficiente appare infatti fondamentale per la crescita di un territorio oltre che, naturalmente, per consentirgli di competere con successo nel contesto dell’attuale mercato globale. Nel lavoro è stata analizzata la situazione infrastrutturale della Campania, una situazione che appare nel complesso ancora debole, soprattutto se confrontata con quella delle regioni centro-settentrionali. Tra l’altro, il problema della Campania è legato non soltanto alla quantità delle infrastrutture e all’ammontare degli investimenti ad esse destinati, ma soprattutto all’efficienza delle stesse che, molte volte, risultano anche poco rispondenti alle esigenze locali. Senza dimenticare, poi, che alla debolezza del sistema infrastrutturale complessivo, si aggiungono i deficit, altrettanto evidenti, nelle condizioni immateriali di contesto, quelle, cioè, che attengono alle condizioni della sicurezza, specie nelle città, all’efficienza della pubblica amministrazione, alla certezza del rispetto delle regole nei rapporti istituzionali, sociali e di mercato. E’ un problema, questo, che in effetti coinvolge anche le altre regioni meridionali e dalla cui risoluzione dipenderà la realizzazione di quel processo di convergenza e di riequilibrio che potrà consentire a tutto il Mezzogiorno di raggiungere gli auspicati livelli di competitività a scala non solo nazionale ma, ormai, anche e soprattutto europea, e di svolgere un fondamentale ruolo di cerniera tra l’Europa centro-settentrionale ed il Mediterraneo sud-orientale.
2010
978-88-88692-72-2
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