Il continuo processo di innovazione finanziaria offre alle imprese sempre più efficaci e numerosi strumenti per la gestione dei rischi. Il respiro internazionale della competizione e la migliore accessibilità ai mercati dei capitali hanno sostenuto la diffusione degli strumenti finanziari derivati dal comparto degli intermediari finanziari alle imprese produttrici di beni e servizi reali. Il largo utilizzo dei derivati, particolarmente rischiosi e volatili, ha suscitato l'attenzione del FASB e dello IASC che, rilevata l'insufficienza delle regole contabili esistenti, hanno intrapreso processi di statuizione di nuovi standard. I percorsi, rivelatisi particolarmente accidentati per le difficoltà intrinseche dell'argomento e per le forti resistenze "politiche" incontrate, hanno segnato passi importanti con l'emissione dello SFAS 133 e dello IAS 39. Nell'ottica delineata, il lavoro, dopo aver inquadrato la copertura dei rischi nell'impianto concettuale dell'economia aziendale, propone un'analisi comparata dei modelli di hedge accounting indicati dai due principi contabili e dalle istruzioni per il bilancio bancario italiano e una loro interpretazione alla luce della teoria del reddito. Successivamente, esamina le recenti tendenze evolutive della materia e le prospettive di recepimento nell'ordinamento nazionale dei nuovi comportamenti contabili.
La copertura dei rischi. Un'analisi economico-aziendale della prassi internazionale di hedge accounting
FIUME, Raffaele
2000-01-01
Abstract
Il continuo processo di innovazione finanziaria offre alle imprese sempre più efficaci e numerosi strumenti per la gestione dei rischi. Il respiro internazionale della competizione e la migliore accessibilità ai mercati dei capitali hanno sostenuto la diffusione degli strumenti finanziari derivati dal comparto degli intermediari finanziari alle imprese produttrici di beni e servizi reali. Il largo utilizzo dei derivati, particolarmente rischiosi e volatili, ha suscitato l'attenzione del FASB e dello IASC che, rilevata l'insufficienza delle regole contabili esistenti, hanno intrapreso processi di statuizione di nuovi standard. I percorsi, rivelatisi particolarmente accidentati per le difficoltà intrinseche dell'argomento e per le forti resistenze "politiche" incontrate, hanno segnato passi importanti con l'emissione dello SFAS 133 e dello IAS 39. Nell'ottica delineata, il lavoro, dopo aver inquadrato la copertura dei rischi nell'impianto concettuale dell'economia aziendale, propone un'analisi comparata dei modelli di hedge accounting indicati dai due principi contabili e dalle istruzioni per il bilancio bancario italiano e una loro interpretazione alla luce della teoria del reddito. Successivamente, esamina le recenti tendenze evolutive della materia e le prospettive di recepimento nell'ordinamento nazionale dei nuovi comportamenti contabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.