I sistemi di sub-fornitura localizzati costituiscono esempi di cluster geografici che possono presentare numerosi vantaggi in termini di creazione di valore per i singoli attori. L’obiettivo del presente contributo è quello di studiare le relazioni e la reciproca influenza dei comportamenti adottati tra un produttore finale o main contractor e la sua supply chain all’interno di un cluster di produzione localizzato territorialmente. Più in particolare, si vogliono analizzare gli effetti che le azioni strategiche del main contractor hanno sui comportamenti, sulla sopravvivenza e sulle performance degli altri attori della supply chain e, successivamente, come queste implicazioni influenzano la posizione competitiva del main contractor stesso. Le ricerche precedenti sul tema hanno concentrato la propria attenzione sulla delicata gestione dei rapporti tra gli attori delle supply chain, spesso partendo dall’idea che vi fosse convergenza di incentivi tra main contractor e sub-fornitori. Al contrario, il presente lavoro sottolinea la possibile divergenza tra incentivi di main contractor e supply chain e considera le interazioni strategiche tra questi due attori. Analizzando la supply chain in un’ottica di cluster e, quindi, valorizzandone la dimensione di co-localizzazione, si mira comprendere quali siano le plausibili traiettorie di evoluzione verso cui tende un cluster di subfornitura e quali le migliori strategie da adottare alla luce dell’interdipendenza delle azioni poste in essere tra la rete dei sub-fornitori ed il main contractor. Quest’ultimo, infatti, ha a disposizione diverse scelte strategiche che producono effetti contrastanti sull’evoluzione del cluster e sulle decisioni degli altri attori coinvolti. Se da un lato, ad esempio, il main contractor ha interesse ad innalzare il livello tecnologico e le competenze della supply chain, dall’altro, tale incremento aiuta le aziende a diversificare il proprio portafoglio clienti al di fuori del cluster, diminuendo, in tal modo, il potere negoziale del main contractor. Il presente contributo, pertanto, analizza attraverso la costruzione di un modello di simulazione, i differenti scenari emergenti in relazione a diverse strategie di trasferimento tecnologico e a differenziate “risposte” ipotizzate da parte della supply chain. Utilizzando un modello di simulazione formale, gli effetti saranno analizzati in un’ottica “collettiva”, legata alla supply chain nel suo insieme e non alle singole aziende. L’obiettivo degli esperimenti di simulazione è disegnare scenari sulle possibili traiettorie di evoluzione del rapporto tra un main contractor e la sua catena di sub-fornitura, ove il primo si trovi nella difficoltà di dover gestire il dilemma tra trasferimento tecnologico e perdita di potere contrattuale. La ricerca è stata condotta associando l’approccio di simulazione System Dynamics (SD) [Forrester, 1961: Sterman, 2000] ad un’analisi sul campo condotta sull’industria ferrotranviaria in Campania.

Dinamiche evolutive in un cluster di produzione: una simulazione dei processi di interazione strategica e collaborazione

MOSCHERA, LUIGI
2010-01-01

Abstract

I sistemi di sub-fornitura localizzati costituiscono esempi di cluster geografici che possono presentare numerosi vantaggi in termini di creazione di valore per i singoli attori. L’obiettivo del presente contributo è quello di studiare le relazioni e la reciproca influenza dei comportamenti adottati tra un produttore finale o main contractor e la sua supply chain all’interno di un cluster di produzione localizzato territorialmente. Più in particolare, si vogliono analizzare gli effetti che le azioni strategiche del main contractor hanno sui comportamenti, sulla sopravvivenza e sulle performance degli altri attori della supply chain e, successivamente, come queste implicazioni influenzano la posizione competitiva del main contractor stesso. Le ricerche precedenti sul tema hanno concentrato la propria attenzione sulla delicata gestione dei rapporti tra gli attori delle supply chain, spesso partendo dall’idea che vi fosse convergenza di incentivi tra main contractor e sub-fornitori. Al contrario, il presente lavoro sottolinea la possibile divergenza tra incentivi di main contractor e supply chain e considera le interazioni strategiche tra questi due attori. Analizzando la supply chain in un’ottica di cluster e, quindi, valorizzandone la dimensione di co-localizzazione, si mira comprendere quali siano le plausibili traiettorie di evoluzione verso cui tende un cluster di subfornitura e quali le migliori strategie da adottare alla luce dell’interdipendenza delle azioni poste in essere tra la rete dei sub-fornitori ed il main contractor. Quest’ultimo, infatti, ha a disposizione diverse scelte strategiche che producono effetti contrastanti sull’evoluzione del cluster e sulle decisioni degli altri attori coinvolti. Se da un lato, ad esempio, il main contractor ha interesse ad innalzare il livello tecnologico e le competenze della supply chain, dall’altro, tale incremento aiuta le aziende a diversificare il proprio portafoglio clienti al di fuori del cluster, diminuendo, in tal modo, il potere negoziale del main contractor. Il presente contributo, pertanto, analizza attraverso la costruzione di un modello di simulazione, i differenti scenari emergenti in relazione a diverse strategie di trasferimento tecnologico e a differenziate “risposte” ipotizzate da parte della supply chain. Utilizzando un modello di simulazione formale, gli effetti saranno analizzati in un’ottica “collettiva”, legata alla supply chain nel suo insieme e non alle singole aziende. L’obiettivo degli esperimenti di simulazione è disegnare scenari sulle possibili traiettorie di evoluzione del rapporto tra un main contractor e la sua catena di sub-fornitura, ove il primo si trovi nella difficoltà di dover gestire il dilemma tra trasferimento tecnologico e perdita di potere contrattuale. La ricerca è stata condotta associando l’approccio di simulazione System Dynamics (SD) [Forrester, 1961: Sterman, 2000] ad un’analisi sul campo condotta sull’industria ferrotranviaria in Campania.
2010
978-88-15-13814-9
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