Nella attuale realtà economica, caratterizzata da una forte richiesta di flessibilità, è sempre più raro che il lavoratore nella propria carriera sia chiamato a svolgere sempre le stesse attività, mentre di norma gli si richiede capacità di adattamento ai mutamenti organizzativi o tecnologici dell’azienda. In tal modo ciò che assume maggiore rilevanza non sono tanto le mansioni contrattuali, spesso generiche e comunque modificabili in itinere, quanto la professionalità del lavoratore, ovvero quell’insieme di conoscenze, competenze e abilità che gli consentono di continuare a prestare efficacemente la sua opera anche dopo eventuali trasformazioni degli assetti aziendali e produttivi.
Titolo: | Mutamento delle mansioni e tutela della professionalità | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2007 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Nella attuale realtà economica, caratterizzata da una forte richiesta di flessibilità, è sempre più raro che il lavoratore nella propria carriera sia chiamato a svolgere sempre le stesse attività, mentre di norma gli si richiede capacità di adattamento ai mutamenti organizzativi o tecnologici dell’azienda. In tal modo ciò che assume maggiore rilevanza non sono tanto le mansioni contrattuali, spesso generiche e comunque modificabili in itinere, quanto la professionalità del lavoratore, ovvero quell’insieme di conoscenze, competenze e abilità che gli consentono di continuare a prestare efficacemente la sua opera anche dopo eventuali trasformazioni degli assetti aziendali e produttivi. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11367/16086 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |