Le recenti novità legislative non hanno offerto un significativo contributo al dibattito sul tesseramento sportivo, in merito al quale si registrano orientamenti dottrinali disomogenei e una scarsa attenzione della giurisprudenza ai profili strutturali e funzionali dell’atto. Il tema intercetta diverse e collaterali questioni, i cui tentativi di definizione riflettono, tuttora, le incertezze sistematiche relative all’inquadramento del fenomeno giuridico sportivo nell’unitarietà dell’ordinamento generalmente considerato. L’autrice condivide la tesi del rilievo negoziale dell’atto, reputando non dirimente ai fini dell’analisi la querelle sulla valenza pubblicistica dei compiti federali, una volta acquisito che, secondo il nostro ordinamento, il modulo privatistico è permeabile ormai alla gestione di interessi non meramente egoistici, ma super-individuali e generali. Alla luce del valore costituzionale della personalità umana, l’adesione agli enti sportivi, di cui il tesseramento è evidente espressione, viene inquadrata, piuttosto, nel contesto della natura necessariamente spontanea e associativa del fenomeno sportivo, in quanto tale diverso da altre organizzazioni pur similmente articolate, ma istituite per legge statale, come quella del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo aver indagato il complesso meccanismo dell’ingresso nei sodalizi sportivi, secondo lo schema delle associazioni del libro primo del codice civile, di gran lunga il più diffuso nello sport, sottolineandone, altresì, le ampie prerogative in termini di autonomia negoziale, la ricerca giunge, così, a far luce sul diverso atteggiarsi dei rapporti contrattuali dello sportivo (atleta o altra persona tesserata) con il sodalizio di base, nella prassi. Soluzione più fedele al dettato costituzionale viene considerata, in ogni caso, quella che riconduce il procedimento negoziale, in cui si inserisce la c.d. richiesta di tesseramento, a un contratto associativo concluso con l’affiliato.
Il tesseramento sportivo
Cimmino Maria
2025-01-01
Abstract
Le recenti novità legislative non hanno offerto un significativo contributo al dibattito sul tesseramento sportivo, in merito al quale si registrano orientamenti dottrinali disomogenei e una scarsa attenzione della giurisprudenza ai profili strutturali e funzionali dell’atto. Il tema intercetta diverse e collaterali questioni, i cui tentativi di definizione riflettono, tuttora, le incertezze sistematiche relative all’inquadramento del fenomeno giuridico sportivo nell’unitarietà dell’ordinamento generalmente considerato. L’autrice condivide la tesi del rilievo negoziale dell’atto, reputando non dirimente ai fini dell’analisi la querelle sulla valenza pubblicistica dei compiti federali, una volta acquisito che, secondo il nostro ordinamento, il modulo privatistico è permeabile ormai alla gestione di interessi non meramente egoistici, ma super-individuali e generali. Alla luce del valore costituzionale della personalità umana, l’adesione agli enti sportivi, di cui il tesseramento è evidente espressione, viene inquadrata, piuttosto, nel contesto della natura necessariamente spontanea e associativa del fenomeno sportivo, in quanto tale diverso da altre organizzazioni pur similmente articolate, ma istituite per legge statale, come quella del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo aver indagato il complesso meccanismo dell’ingresso nei sodalizi sportivi, secondo lo schema delle associazioni del libro primo del codice civile, di gran lunga il più diffuso nello sport, sottolineandone, altresì, le ampie prerogative in termini di autonomia negoziale, la ricerca giunge, così, a far luce sul diverso atteggiarsi dei rapporti contrattuali dello sportivo (atleta o altra persona tesserata) con il sodalizio di base, nella prassi. Soluzione più fedele al dettato costituzionale viene considerata, in ogni caso, quella che riconduce il procedimento negoziale, in cui si inserisce la c.d. richiesta di tesseramento, a un contratto associativo concluso con l’affiliato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.