Le nuove forme di fragilità sociale causa di diseguaglianze e povertà educative, che in particolare investono i minori, rappresentano una questione tornata prepotentemente al vertice delle emergenze sociali (Censis, 2024). I minori di cui parliamo sono quelli provenienti da contesti sociali fragili e culturalmente deprivati spesso caratterizzati da percorsi formativi incerti, da frequenza scolastica intermittente, abitualmente attraversati da un comune destino di incuria educativa e di abbandono morale. Ragazzi nati in famiglie caratterizzate da una vera e propria “eclissi di responsabilità genitoriale”, attraversati da una frattura verticale della relazione primaria perché privati troppo presto delle figure di attaccamento e di cura (Iavarone, Scuotto, 2024). Spesso, in queste famiglie, l’adulto si rapporta in maniera malsanamente simmetrica con il minore, con il quale intrattiene una relazione di complicità, quasi amicale, diventando una specie di sodale che compete per immaturità e incompiutezza
Dalla devianza alla speranza. Storie di riscatto e di impegno civile
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
Maria Luisa Iavarone
			2025-01-01
Abstract
Le nuove forme di fragilità sociale causa di diseguaglianze e povertà educative, che in particolare investono i minori, rappresentano una questione tornata prepotentemente al vertice delle emergenze sociali (Censis, 2024). I minori di cui parliamo sono quelli provenienti da contesti sociali fragili e culturalmente deprivati spesso caratterizzati da percorsi formativi incerti, da frequenza scolastica intermittente, abitualmente attraversati da un comune destino di incuria educativa e di abbandono morale. Ragazzi nati in famiglie caratterizzate da una vera e propria “eclissi di responsabilità genitoriale”, attraversati da una frattura verticale della relazione primaria perché privati troppo presto delle figure di attaccamento e di cura (Iavarone, Scuotto, 2024). Spesso, in queste famiglie, l’adulto si rapporta in maniera malsanamente simmetrica con il minore, con il quale intrattiene una relazione di complicità, quasi amicale, diventando una specie di sodale che compete per immaturità e incompiutezzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


