Il contributo analizza il contenuto della Direttiva (UE) 2023/2225 sul credito ai consumatori (CCD II), con particolare riferimento all’art. 16, che ha l’obiettivo di favorire scelte di finanziamento genuine e consapevoli e realizzare un rapporto, tra consumatori e soggetti finanziatori, improntato alla piena fiducia. A tal uopo, l’art. 16 della Direttiva 2023/2225/UE individua nell’attività di consulenza la chiave di volta di una logica disciplinare destinata a valorizzare la relazione che intercorre tra le parti negoziali, come definita nello schema del sinallagma giuridico e a contrastare il verificarsi di possibili effetti negativi sul piano sistemico.
Servizi di consulenza
Diego Rossano
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2025-01-01
Abstract
Il contributo analizza il contenuto della Direttiva (UE) 2023/2225 sul credito ai consumatori (CCD II), con particolare riferimento all’art. 16, che ha l’obiettivo di favorire scelte di finanziamento genuine e consapevoli e realizzare un rapporto, tra consumatori e soggetti finanziatori, improntato alla piena fiducia. A tal uopo, l’art. 16 della Direttiva 2023/2225/UE individua nell’attività di consulenza la chiave di volta di una logica disciplinare destinata a valorizzare la relazione che intercorre tra le parti negoziali, come definita nello schema del sinallagma giuridico e a contrastare il verificarsi di possibili effetti negativi sul piano sistemico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.