Il contesto che fa da sfondo all’esperienza di accoglienza-integrazione, di cui il presente scritto riferisce, è Procida. Procida è una piccola isola di soli 4 km quadrati, parte dell’arcipelago del golfo di Napoli insieme alle più note Ischia e Capri. L’isola è separata dalla terra ferma dal canale di Procida, un braccio di mare di poche miglia che bagna i due versanti dell’area flegrea. In questo lembo di terra vulcanica dal 2019 si è cominciato ad accogliere migranti a seguito della nascita del «Progetto AIDA Accoglienza Isola Di Arturo» realizzato grazie al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento Libertà Civili, e Promosso dal Comune di Procida insieme alla Società Cooperativa LESS Lotta Contro l’Esclusione Sociale.
Sostenibilità dei processi di integrazione. L’accompagnamento alla cura educativa delle madri migranti nell’esperienza del SAI di Procida
Maria Luisa Iavarone
2025-01-01
Abstract
Il contesto che fa da sfondo all’esperienza di accoglienza-integrazione, di cui il presente scritto riferisce, è Procida. Procida è una piccola isola di soli 4 km quadrati, parte dell’arcipelago del golfo di Napoli insieme alle più note Ischia e Capri. L’isola è separata dalla terra ferma dal canale di Procida, un braccio di mare di poche miglia che bagna i due versanti dell’area flegrea. In questo lembo di terra vulcanica dal 2019 si è cominciato ad accogliere migranti a seguito della nascita del «Progetto AIDA Accoglienza Isola Di Arturo» realizzato grazie al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento Libertà Civili, e Promosso dal Comune di Procida insieme alla Società Cooperativa LESS Lotta Contro l’Esclusione Sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.