Il costrutto del rischio sociale non può più essere interpretato solo per le azioni devianti compiute, ma va affrontato come un problema più complesso che consideri anche chi del rischio è 'spettatore', che pur potendo fare qualcosa decide, per indifferenza, ignavia o omertà, di non agire. Tale considerazione mette sullo stesso piano sia chi i comportamenti devianti di chi li agisce, sia di chi li subisce, segnalando la necessità di educare al pensiero critico e morale a cominciare da azioni di alfabetizzazione nelle scuole per le giovani generazioni. La moral litteracy, in tal senso, sostiene la dimensione emancipativa dei soggetti aiutando gli stessi ad 'attivare risorse' personali per esprimersi nei diversi contesti di vita, rispettando l'altro nella sua unicità e diversità. In tal senso, un insegnante-educatore è chiamato ad agire con cura generativa, affinché egli possa responsabilmente promuovere una coscienza civica e sociale tra i ragazzi con i quali lavorerà. Per tali ragioni, l'educazione al pensiero critico e morale può essere considerata come cifra di Pedagogia Civile". Prima di esprimerne i principi, è opportuno attraversare conoscenze e saperi pregressi intorno al costrutto della moral literacy.

L'insegnante-educatore inclusivo, Tra povertà educativa, rischio sociale e ambienti digital

Maria Luisa Iavarone
2024-01-01

Abstract

Il costrutto del rischio sociale non può più essere interpretato solo per le azioni devianti compiute, ma va affrontato come un problema più complesso che consideri anche chi del rischio è 'spettatore', che pur potendo fare qualcosa decide, per indifferenza, ignavia o omertà, di non agire. Tale considerazione mette sullo stesso piano sia chi i comportamenti devianti di chi li agisce, sia di chi li subisce, segnalando la necessità di educare al pensiero critico e morale a cominciare da azioni di alfabetizzazione nelle scuole per le giovani generazioni. La moral litteracy, in tal senso, sostiene la dimensione emancipativa dei soggetti aiutando gli stessi ad 'attivare risorse' personali per esprimersi nei diversi contesti di vita, rispettando l'altro nella sua unicità e diversità. In tal senso, un insegnante-educatore è chiamato ad agire con cura generativa, affinché egli possa responsabilmente promuovere una coscienza civica e sociale tra i ragazzi con i quali lavorerà. Per tali ragioni, l'educazione al pensiero critico e morale può essere considerata come cifra di Pedagogia Civile". Prima di esprimerne i principi, è opportuno attraversare conoscenze e saperi pregressi intorno al costrutto della moral literacy.
2024
978-88-284-0635-8
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