Objectives. This work aims to propose a standard on relationship accessibility of organizations, oriented to reduce drawbacks and improve the relationship with external users. The term used is not meant as physical or virtual accessibility; on the contrary, it refers to relationship accessibility. Methodology. After having defined a relationship concept, the approach and logical frame of standard are defined based on managerial literature. Useful ideas have come out from the environmental field according to a double perspective: from the experience realized on the topic, therefore from a supply perspective; from the users point of view, to catch a demand perspective. Putting together theoretical insights and empirical results, the logical frame and some useful guidelines to improve the accessibility of different organizational contexts are defined. Findings. The standard, to pursue the aim of relationship accessibility, could allow the organizations to increase the social and economic value - e.g. in terms of competitive advantages, image, and relationships with the different external users-. Research limits. The scheme proposed shows limits related to the application of the standard that, defined from a specific target of users (minors) and organization (a natural park), is being tested in other organizational contexts in order to verify its fungibility. Pratical implications. Its application in the organizational contexts connected to the cultural heritage world could intensify the adoption of managerial approaches. Originality of the study. The work is original in its methodology and tool, since the Authors have no knowledge of standard on the issue.

Obiettivi. Obiettivo del lavoro è proporre una norma volontaria finalizzata a migliorare l’accessibilità relazionale delle organizzazioni e i rapporti con l’utenza esterna. L’aggettivazione posta al termine di accessibilità prende le distanze da concetti fisici o virtuali, richiamando l’attenzione sulla relazionalità. Metodologia. Inquadrato il concetto di accessibilità relazionale, si definiscono l’approccio e lo schema logico della norma attingendo ad approcci teorici manageriali e multidisciplinari. Da un punto di vista empirico, spunti utili sono stati tratti dall’ambito ambientale secondo una duplice prospettiva: dalle esperienze in tema, quindi da una prospettiva d’offerta; dal punto di vista degli utenti, per cogliere la prospettiva della domanda. Mettendo a sistema i contributi teorici e le risultanze empiriche, si definiscono lo schema logico ed alcune linee guida utili a migliorare l’accessibilità relazionale di differenti contesti organizzativi e settoriali. Risultati. La norma, nel perseguire il fine dell’accessibilità relazionale, può consentire alle organizzazioni di accrescere il loro valore sociale ed economico - in termini di vantaggi competitivi, immagine, rapporti con i soggetti esterni. Limiti della ricerca. Lo schema proposto presenta limiti connessi all’applicazione della norma che, definita a partire da una specifica realtà di utenza (minori) e di organizzazione (un parco naturale), è in corso di sperimentazione in altri contesti organizzativi al fine di verificarne la fungibilità. Implicazioni pratiche. La sua applicazione nelle diverse organizzazioni collegate alla gestione del patrimonio culturale potrebbe intensificare l’adozione di approcci manageriali. Originalità del lavoro. Il lavoro è originale nella metodologia e nello strumento, non essendovi a conoscenza degli Autori proposte simili.

Uno standard di accessibilità relazionale delle organizzazioni. Spunti di riflessione dalla fruizione del patrimonio naturale

Palmieri N;
2015-01-01

Abstract

Objectives. This work aims to propose a standard on relationship accessibility of organizations, oriented to reduce drawbacks and improve the relationship with external users. The term used is not meant as physical or virtual accessibility; on the contrary, it refers to relationship accessibility. Methodology. After having defined a relationship concept, the approach and logical frame of standard are defined based on managerial literature. Useful ideas have come out from the environmental field according to a double perspective: from the experience realized on the topic, therefore from a supply perspective; from the users point of view, to catch a demand perspective. Putting together theoretical insights and empirical results, the logical frame and some useful guidelines to improve the accessibility of different organizational contexts are defined. Findings. The standard, to pursue the aim of relationship accessibility, could allow the organizations to increase the social and economic value - e.g. in terms of competitive advantages, image, and relationships with the different external users-. Research limits. The scheme proposed shows limits related to the application of the standard that, defined from a specific target of users (minors) and organization (a natural park), is being tested in other organizational contexts in order to verify its fungibility. Pratical implications. Its application in the organizational contexts connected to the cultural heritage world could intensify the adoption of managerial approaches. Originality of the study. The work is original in its methodology and tool, since the Authors have no knowledge of standard on the issue.
2015
9788890739453
Obiettivi. Obiettivo del lavoro è proporre una norma volontaria finalizzata a migliorare l’accessibilità relazionale delle organizzazioni e i rapporti con l’utenza esterna. L’aggettivazione posta al termine di accessibilità prende le distanze da concetti fisici o virtuali, richiamando l’attenzione sulla relazionalità. Metodologia. Inquadrato il concetto di accessibilità relazionale, si definiscono l’approccio e lo schema logico della norma attingendo ad approcci teorici manageriali e multidisciplinari. Da un punto di vista empirico, spunti utili sono stati tratti dall’ambito ambientale secondo una duplice prospettiva: dalle esperienze in tema, quindi da una prospettiva d’offerta; dal punto di vista degli utenti, per cogliere la prospettiva della domanda. Mettendo a sistema i contributi teorici e le risultanze empiriche, si definiscono lo schema logico ed alcune linee guida utili a migliorare l’accessibilità relazionale di differenti contesti organizzativi e settoriali. Risultati. La norma, nel perseguire il fine dell’accessibilità relazionale, può consentire alle organizzazioni di accrescere il loro valore sociale ed economico - in termini di vantaggi competitivi, immagine, rapporti con i soggetti esterni. Limiti della ricerca. Lo schema proposto presenta limiti connessi all’applicazione della norma che, definita a partire da una specifica realtà di utenza (minori) e di organizzazione (un parco naturale), è in corso di sperimentazione in altri contesti organizzativi al fine di verificarne la fungibilità. Implicazioni pratiche. La sua applicazione nelle diverse organizzazioni collegate alla gestione del patrimonio culturale potrebbe intensificare l’adozione di approcci manageriali. Originalità del lavoro. Il lavoro è originale nella metodologia e nello strumento, non essendovi a conoscenza degli Autori proposte simili.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/130097
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