Attualmente all’esame delle Commissione Giustizia del senato, il disegno di legge cd Nordio (DDL S. 808) prevede, tra le altre misure, anche l’abrogazione dell’art. 323 c.p. in tema di abuso di ufficio. Norma da sempre problematica, è stata spesso indicata come fattore di rallentamento della macchina amministrativa, a causa dell’abnorme rischio penale che essa creerebbe in capo ai pubblici agenti (in particolare gli amministratori locali). Ripercorrere le numerose e travagliate vicende evolutive di questa fattispecie, può essere utile per comprendere quale sia il reale significato politico-criminale di tale scelta abolitiva, solo apparentemente in linea con i principi liberali di extrema ratio e di frammentarietà dell’ordinamento penale.
Verso l'abrogazione dell'abuso di ufficio. Una scelta irrazionale.
fabrizio rippa
2024-01-01
Abstract
Attualmente all’esame delle Commissione Giustizia del senato, il disegno di legge cd Nordio (DDL S. 808) prevede, tra le altre misure, anche l’abrogazione dell’art. 323 c.p. in tema di abuso di ufficio. Norma da sempre problematica, è stata spesso indicata come fattore di rallentamento della macchina amministrativa, a causa dell’abnorme rischio penale che essa creerebbe in capo ai pubblici agenti (in particolare gli amministratori locali). Ripercorrere le numerose e travagliate vicende evolutive di questa fattispecie, può essere utile per comprendere quale sia il reale significato politico-criminale di tale scelta abolitiva, solo apparentemente in linea con i principi liberali di extrema ratio e di frammentarietà dell’ordinamento penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.