La Corte di legittimità impone al difensore che intende utilizzare il proprio personal computer durante un colloquio in carcere con l’assistito in vinculis, di indicare le ragioni che ne rendono indispensabile l’impiego per soddisfare le esigenze difensive. Si tratta però di un obbligo non previsto da alcuna disposizione normativa, determinando così una ingiustificata compressione delle prerogative difensive.

Note sull’uso di contenitori informatici in carcere da parte del difensore,

Lorenzo Belvini
2020-01-01

Abstract

La Corte di legittimità impone al difensore che intende utilizzare il proprio personal computer durante un colloquio in carcere con l’assistito in vinculis, di indicare le ragioni che ne rendono indispensabile l’impiego per soddisfare le esigenze difensive. Si tratta però di un obbligo non previsto da alcuna disposizione normativa, determinando così una ingiustificata compressione delle prerogative difensive.
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