Nell’epoca della massima esaltazione della trasparenza, il concetto di segretezza, schiacciato dal diritto all’informazione, sembra, a volte, faticosamente tollerato, tanto da essere considerato una componente antidemocratica del potere. Sono molte e diverse le forme di segretezza che, tuttavia, (r)esistono saldamente negli ordinamenti europei come forma di contropotere a difesa di interessi pubblici e privati di rilevanza costituzionale. Fatta eccezione per la disciplina del segreto di Stato e, in parte, per le “classifiche” di segretezza, l’ordinamento non stabilisce le modalità le tecniche di tutela della segretezza, né tantomeno il rapporto con il diritto di difesa. Da tale lacuna emergono numerosi dubbi interpretativi. A chi spetta, nell’attuale assetto dell’ordinamento amministrativo, la valutazione sui limiti di conoscibilità di un documento segretato? Il vincolo di segretezza è contestabile, dinanzi al giudice amministrativo, solamente nel quomodo o anche nell’an? Quale bilanciamento deve effettuare l’Amministrazione ed, eventualmente, il giudice amministrativo, di fronte ad un’istanza di accesso ad atti protetti da un vincolo di totale o parziale segretezza, se presentata a fini “difensivi” (i.e. per la tutela della propria posizione giuridica soggettiva)? Come deve svolgersi il processo amministrativo, in presenza di un “segreto pubblico” o “privato”, per garantire pienamente il diritto di difesa e, contemporaneamente, tutelare la segretezza? La segretezza degli atti può giustificare l’integrale differimento del contraddittorio tra le parti in sede giurisdizionale? È sufficiente che, per tutelare la segretezza nel processo, si deroghino le regole ordinarie sulla pubblicità dell’udienza, celebrando il giudizio “a porte chiuse”? Lo studio, senza avere la pretesa di esaurire l’analisi del vastissimo tema del segreto nel diritto processuale amministrativo, ha l’obiettivo di fornire un contributo utile, anche tramite il confronto con l’ordinamento eurounitario, tedesco e francese, per rispondere a queste domande, così sistematizzando parte della complessa materia.

Il segreto in giudizio. Contributo allo studio del rapporto tra diritto di difesa e tutela della segretezza nel processo amministrativo

Sabrina Tranquilli
2023-01-01

Abstract

Nell’epoca della massima esaltazione della trasparenza, il concetto di segretezza, schiacciato dal diritto all’informazione, sembra, a volte, faticosamente tollerato, tanto da essere considerato una componente antidemocratica del potere. Sono molte e diverse le forme di segretezza che, tuttavia, (r)esistono saldamente negli ordinamenti europei come forma di contropotere a difesa di interessi pubblici e privati di rilevanza costituzionale. Fatta eccezione per la disciplina del segreto di Stato e, in parte, per le “classifiche” di segretezza, l’ordinamento non stabilisce le modalità le tecniche di tutela della segretezza, né tantomeno il rapporto con il diritto di difesa. Da tale lacuna emergono numerosi dubbi interpretativi. A chi spetta, nell’attuale assetto dell’ordinamento amministrativo, la valutazione sui limiti di conoscibilità di un documento segretato? Il vincolo di segretezza è contestabile, dinanzi al giudice amministrativo, solamente nel quomodo o anche nell’an? Quale bilanciamento deve effettuare l’Amministrazione ed, eventualmente, il giudice amministrativo, di fronte ad un’istanza di accesso ad atti protetti da un vincolo di totale o parziale segretezza, se presentata a fini “difensivi” (i.e. per la tutela della propria posizione giuridica soggettiva)? Come deve svolgersi il processo amministrativo, in presenza di un “segreto pubblico” o “privato”, per garantire pienamente il diritto di difesa e, contemporaneamente, tutelare la segretezza? La segretezza degli atti può giustificare l’integrale differimento del contraddittorio tra le parti in sede giurisdizionale? È sufficiente che, per tutelare la segretezza nel processo, si deroghino le regole ordinarie sulla pubblicità dell’udienza, celebrando il giudizio “a porte chiuse”? Lo studio, senza avere la pretesa di esaurire l’analisi del vastissimo tema del segreto nel diritto processuale amministrativo, ha l’obiettivo di fornire un contributo utile, anche tramite il confronto con l’ordinamento eurounitario, tedesco e francese, per rispondere a queste domande, così sistematizzando parte della complessa materia.
2023
979-12-5976-676-2
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/118277
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact