Il presente volume analizza la figura dei travaux préparatoires del diritto dell’Unione europea. Tema apparentemente marginale, il crescente uso che ne ha fatto recentemente la giurisprudenza ha permesso di richiamare l’attenzione sia sull’esistenza di questi documenti, sia sul loro ruolo. Inoltre, i dati empirici tratti dalla giurisprudenza appaiono particolarmente significativi se messi in comunicazione con i mutamenti più profondi che, dal punto di vista della natura e del metodo, scuotono il diritto dell’Unione europea. Si pensi ad esempio all’uso innovativo di una Convenzione per redigere un trattato internazionale (il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa), che, sebbene mai entrato in vigore, è largamente confluito nell’attuale Trattato di Lisbona lasciando numerose tracce di quell’esperienza nei travaux préparatoires; o ancora, al miglioramento del quadro istituzionale nell’era post-Lisbona cui ha fatto seguito un sostanziale perfezionamento del procedimento decisionale e dei documenti a esso relativi. Questo studio opera un rinnovamento della figura dei travaux préparatoires nell’ambito del diritto dell’Unione europea, suscettibile di rimettere in discussione un certo numero di assunti quanto alla legittimità-illegittimità e opportunità-inopportunità del loro utilizzo.
I travaux préparatoires del diritto dell’Unione europea: tassonomia, ruolo e funzioni
Sarah Lattanzi
2022-01-01
Abstract
Il presente volume analizza la figura dei travaux préparatoires del diritto dell’Unione europea. Tema apparentemente marginale, il crescente uso che ne ha fatto recentemente la giurisprudenza ha permesso di richiamare l’attenzione sia sull’esistenza di questi documenti, sia sul loro ruolo. Inoltre, i dati empirici tratti dalla giurisprudenza appaiono particolarmente significativi se messi in comunicazione con i mutamenti più profondi che, dal punto di vista della natura e del metodo, scuotono il diritto dell’Unione europea. Si pensi ad esempio all’uso innovativo di una Convenzione per redigere un trattato internazionale (il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa), che, sebbene mai entrato in vigore, è largamente confluito nell’attuale Trattato di Lisbona lasciando numerose tracce di quell’esperienza nei travaux préparatoires; o ancora, al miglioramento del quadro istituzionale nell’era post-Lisbona cui ha fatto seguito un sostanziale perfezionamento del procedimento decisionale e dei documenti a esso relativi. Questo studio opera un rinnovamento della figura dei travaux préparatoires nell’ambito del diritto dell’Unione europea, suscettibile di rimettere in discussione un certo numero di assunti quanto alla legittimità-illegittimità e opportunità-inopportunità del loro utilizzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.