La prospettiva da adottare è quella di tipo culturale, non biologica o strettamente ambientale. Il ricorso al doping non ha a che fare in primis con le caratteristiche personali dei singoli atleti né con contingenze ambientali specifiche ma con la cultura in cui siamo immersi e di cui sono portatori gli adulti verso se stessi e nei confronti dei più giovani. Idea di sport e concetto di vittoria non come evento interno al contesto sportivo, suo aspetto dinamico, bensì come sconfitta della persona, fallimento non recuperabile, marchio che contrassegna anche all’esterno. Il tentativo è quello di non farne esperienza anche perché si collega alla vergogna dell’aver perso.
Leggere il fenomeno del doping secondo una prospettiva educativa
Cunti Antonia
2022-01-01
Abstract
La prospettiva da adottare è quella di tipo culturale, non biologica o strettamente ambientale. Il ricorso al doping non ha a che fare in primis con le caratteristiche personali dei singoli atleti né con contingenze ambientali specifiche ma con la cultura in cui siamo immersi e di cui sono portatori gli adulti verso se stessi e nei confronti dei più giovani. Idea di sport e concetto di vittoria non come evento interno al contesto sportivo, suo aspetto dinamico, bensì come sconfitta della persona, fallimento non recuperabile, marchio che contrassegna anche all’esterno. Il tentativo è quello di non farne esperienza anche perché si collega alla vergogna dell’aver perso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.