La Riforma 1.15 del PNRR, inserita tra le cosiddette “riforme abilitanti”, prevede l’adozione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale per la rendicontazione da parte di tutte le Amministrazioni Pubbliche del nostro Paese. L’articolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno condotto alla definizione del progetto di riforma e ne illustra gli obiettivi salienti, collocandoli nel quadro del processo di armonizzazione contabile e di transizione a sistemi a base accrual in atto a livello europeo a seguito della Dir. 2011/85/UE del Consiglio. La capacità di rispettare gli impegni assunti con il PNRR e gli esiti della Riforma dipendono dalla capacità di progettare ed eseguire tempestivamente le complesse azioni richieste, assicurandone uno stretto coordinamento. A tal scopo, il D.L. n. 152/2021 ha affidato la realizzazione della Riforma alla Struttura di governance per la contabilità accrual già istituita nell’ambito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Ad illustrare gli obiettivi e i profili organizzativi e procedurali della nuova Struttura di governance è dedicata la seconda parte dell’articolo. Tra gli aspetti maggiormente innovativi per il nostro ordinamento, si colloca la costituzione di un organo tecnico indipendente con funzioni di proposta del quadro concettuale e degli standard contabili alla base del nuovo sistema, nonché l’adozione di un procedimento di statuizione formale, trasparente e aperto al contributo degli interlocutori interessati (due process). Nel fornire una descrizione dettagliata di questi aspetti, l’articolo intende favorirne la conoscenza e la diffusione presso la vasta platea di soggetti potenzialmente interessati, considerata la rilevanza della loro partecipazione attiva alle varie fasi del processo di riforma.
La riforma della contabilità economico-patrimoniale nel PNRR
Mariano D'Amore
2022-01-01
Abstract
La Riforma 1.15 del PNRR, inserita tra le cosiddette “riforme abilitanti”, prevede l’adozione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale per la rendicontazione da parte di tutte le Amministrazioni Pubbliche del nostro Paese. L’articolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno condotto alla definizione del progetto di riforma e ne illustra gli obiettivi salienti, collocandoli nel quadro del processo di armonizzazione contabile e di transizione a sistemi a base accrual in atto a livello europeo a seguito della Dir. 2011/85/UE del Consiglio. La capacità di rispettare gli impegni assunti con il PNRR e gli esiti della Riforma dipendono dalla capacità di progettare ed eseguire tempestivamente le complesse azioni richieste, assicurandone uno stretto coordinamento. A tal scopo, il D.L. n. 152/2021 ha affidato la realizzazione della Riforma alla Struttura di governance per la contabilità accrual già istituita nell’ambito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Ad illustrare gli obiettivi e i profili organizzativi e procedurali della nuova Struttura di governance è dedicata la seconda parte dell’articolo. Tra gli aspetti maggiormente innovativi per il nostro ordinamento, si colloca la costituzione di un organo tecnico indipendente con funzioni di proposta del quadro concettuale e degli standard contabili alla base del nuovo sistema, nonché l’adozione di un procedimento di statuizione formale, trasparente e aperto al contributo degli interlocutori interessati (due process). Nel fornire una descrizione dettagliata di questi aspetti, l’articolo intende favorirne la conoscenza e la diffusione presso la vasta platea di soggetti potenzialmente interessati, considerata la rilevanza della loro partecipazione attiva alle varie fasi del processo di riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.