Sono tanti i luoghi sparsi nel mondo in cui gli Italiani hanno portato la loro cultura ed hanno dura-mente lavorato per poterla conservare con loro nonostante avversità che hanno dovuto sopportare. Gli spazi che questi nostri compatrioti hanno occupato e quelli che hanno costruito hanno caratteriz-zato aree geografiche nelle quali spesso sono stati i primi a portare l’occidente. È sicuramente il caso della Cina con i nostri primi viaggiatori e missionari che si sono avventurati così lontano dalla madrepatria portando con sé quello che la loro cultura gli aveva consegnato. Essi hanno costruito e contribuito a costruire in luoghi che non avevano mai visto prima l’architettura occidentale ma anche hanno lasciato le loro tracce che si sono trasformate nel corso dei secoli diventando parte integrante dei luoghi in cui sono arrivati. Mettersi sulle tracce di costoro e ritrovare attraverso le loro storie un mondo che vedeva da lontano l’Italia ci ha condotto a mettere in luce quello che per loro era la loro origine. Così, oggi, ci approcciamo alle opere di architettura come il simbolo della “patria ritrovata” augurandoci che queste possano ancora continuare a rappresentarci.

LA PATRIA RITROVATA. LE ARCHITETTURE DEGLI ITALIANI A WUHAN

francesco maglioccola
2019-01-01

Abstract

Sono tanti i luoghi sparsi nel mondo in cui gli Italiani hanno portato la loro cultura ed hanno dura-mente lavorato per poterla conservare con loro nonostante avversità che hanno dovuto sopportare. Gli spazi che questi nostri compatrioti hanno occupato e quelli che hanno costruito hanno caratteriz-zato aree geografiche nelle quali spesso sono stati i primi a portare l’occidente. È sicuramente il caso della Cina con i nostri primi viaggiatori e missionari che si sono avventurati così lontano dalla madrepatria portando con sé quello che la loro cultura gli aveva consegnato. Essi hanno costruito e contribuito a costruire in luoghi che non avevano mai visto prima l’architettura occidentale ma anche hanno lasciato le loro tracce che si sono trasformate nel corso dei secoli diventando parte integrante dei luoghi in cui sono arrivati. Mettersi sulle tracce di costoro e ritrovare attraverso le loro storie un mondo che vedeva da lontano l’Italia ci ha condotto a mettere in luce quello che per loro era la loro origine. Così, oggi, ci approcciamo alle opere di architettura come il simbolo della “patria ritrovata” augurandoci che queste possano ancora continuare a rappresentarci.
2019
978-88-6950-351-1
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/78402
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