Il presente lavoro intende analizzare la riduzione dei flussi migratori Nord-Sud, ipotizzando che questa sia dovuta ad un aumento dei costi di ricerca del lavoro. L’ipotesi qui avanzata è che la causa di tale aumento vada ricercata sostanzialmente nei profondi cambiamenti che sono avvenuti nella struttura produttiva dell’economia italiana, nella quale hanno assunto un peso sempre più rilevante le imprese di piccole dimensioni. Negli anni ’80 la domanda di lavoro è provenuta soprattutto da piccole e medie imprese, le quali adottano strategie di ricerca del personale più adatte a mercati del lavoro locali, aumentando i costi di ricerca del lavoro per coloro che non appartengono ai mercati locali, e ciò, unitamente all’aumento dei costi di trasferimento, ha reso più difficile le migrazioni interregionali.
Migrazione interna e costi di ricerca: il ruolo della struttura produttiva regionale
CARILLO, Maria Rosaria;MARSELLI, Riccardo
2003-01-01
Abstract
Il presente lavoro intende analizzare la riduzione dei flussi migratori Nord-Sud, ipotizzando che questa sia dovuta ad un aumento dei costi di ricerca del lavoro. L’ipotesi qui avanzata è che la causa di tale aumento vada ricercata sostanzialmente nei profondi cambiamenti che sono avvenuti nella struttura produttiva dell’economia italiana, nella quale hanno assunto un peso sempre più rilevante le imprese di piccole dimensioni. Negli anni ’80 la domanda di lavoro è provenuta soprattutto da piccole e medie imprese, le quali adottano strategie di ricerca del personale più adatte a mercati del lavoro locali, aumentando i costi di ricerca del lavoro per coloro che non appartengono ai mercati locali, e ciò, unitamente all’aumento dei costi di trasferimento, ha reso più difficile le migrazioni interregionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.