Molti paesi stanno assistendo ad un'alterazione nella composizione della propria forza lavoro in seguito ad una progressiva diminuzione delle occupazioni con livelli intermedi di competenze. Alla luce di questi cambiamenti strutturali, si propone un'analisi comparativa della disuguaglianza salariale in Europa. La metodologia RIF, applicata a dati EU-SILC (2005-2013), permette di scorporare, dai differenziali di disuguaglianza, la quota imputabile alle dotazioni dei lavoratori da quella attribuibile alla capacità dei mercati di valorizzare tali risorse. L'assenza di una struttura di mercato ben definita, cui spesso si associa un deterioramento di tutte le occupazioni, può incidere seriamente sulla distribuzione salariale e, in tale processo, la componente "ritorno" riveste un ruolo fondamentale.

For several years many countries have been experienced a progressive impoverishment of middle-skill jobs that has led to structural changes in their labour markets (job polarisation, upgrading or downgrading of occupations). This paper investigates how the shifts in the workforce affect wage inequality comparatively for a selection of European countries. The RIF regression, tested on the EU-SILC data (2005-2013), enables us to assess how much of inequality differentials over time is accounted for by workers' endowments rather than the capabilty of country's labour market to capitalise skills. An outright deterioration of all jobs, irrespective of skill levels required, and the lack of a well-defined structure of the labour market may jeopardise wage distribution and the return effect plays a leading role in this process.

Structural changes in the employment composition and wage inequality: A comparison across European countries

PUNZO, Gennaro;
2017-01-01

Abstract

For several years many countries have been experienced a progressive impoverishment of middle-skill jobs that has led to structural changes in their labour markets (job polarisation, upgrading or downgrading of occupations). This paper investigates how the shifts in the workforce affect wage inequality comparatively for a selection of European countries. The RIF regression, tested on the EU-SILC data (2005-2013), enables us to assess how much of inequality differentials over time is accounted for by workers' endowments rather than the capabilty of country's labour market to capitalise skills. An outright deterioration of all jobs, irrespective of skill levels required, and the lack of a well-defined structure of the labour market may jeopardise wage distribution and the return effect plays a leading role in this process.
2017
978-88-6453-521-0
Molti paesi stanno assistendo ad un'alterazione nella composizione della propria forza lavoro in seguito ad una progressiva diminuzione delle occupazioni con livelli intermedi di competenze. Alla luce di questi cambiamenti strutturali, si propone un'analisi comparativa della disuguaglianza salariale in Europa. La metodologia RIF, applicata a dati EU-SILC (2005-2013), permette di scorporare, dai differenziali di disuguaglianza, la quota imputabile alle dotazioni dei lavoratori da quella attribuibile alla capacità dei mercati di valorizzare tali risorse. L'assenza di una struttura di mercato ben definita, cui spesso si associa un deterioramento di tutte le occupazioni, può incidere seriamente sulla distribuzione salariale e, in tale processo, la componente "ritorno" riveste un ruolo fondamentale.
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