Negli ultimi decenni il campo di ricerca su “benessere e qualità della vita” è divenuto un fertile ambito di indagine di matrice, oramai, tipicamente multidisciplinare. Nella determinazione del benessere, in qualsiasi accezione di senso lo si voglia intenere (psico-fisico, socio-economico, educativo-culturale, ecc.), concorrono una molteplicità di fattori che tuttavia sempre rimandano alla relazione-con-il-corpo. Esso è, d’altra parte, più che mai al centro dell’attenzione di una serie di studi e probabilmente ciò è da riferirsi all'allungamento dei cicli di vita, al cambiamento della cultura prevalente e alla mutata organizzazione del tempo, nonché ai sistemi di relazioni all’interno della nostra società. Sullo sfondo di tale analisi si struttura l'ipotesi pedagogica di questo saggio che investe sulla possibilità di praticare una “educazione al benessere” (Iavarone, 2004, 2008, 2013) nella ipermodernità (Augé, 2005; Bonomi, 2011) che individui uno spazio concreto di lavoro educativo per la cura ed il benessere nei diversi tempi e luoghi della vita. L’analisi ha avuto lo scopo non ultimo di individuare bisogni taciti di cura da parte di speciali categorie di individui nonché prefigurare sbocchi occupazionali inediti per operatori-educatori per il benessere nella corporeità.

Incorporare il benessere: per una cura educativa competente

IAVARONE, Maria Luisa
2016-01-01

Abstract

Negli ultimi decenni il campo di ricerca su “benessere e qualità della vita” è divenuto un fertile ambito di indagine di matrice, oramai, tipicamente multidisciplinare. Nella determinazione del benessere, in qualsiasi accezione di senso lo si voglia intenere (psico-fisico, socio-economico, educativo-culturale, ecc.), concorrono una molteplicità di fattori che tuttavia sempre rimandano alla relazione-con-il-corpo. Esso è, d’altra parte, più che mai al centro dell’attenzione di una serie di studi e probabilmente ciò è da riferirsi all'allungamento dei cicli di vita, al cambiamento della cultura prevalente e alla mutata organizzazione del tempo, nonché ai sistemi di relazioni all’interno della nostra società. Sullo sfondo di tale analisi si struttura l'ipotesi pedagogica di questo saggio che investe sulla possibilità di praticare una “educazione al benessere” (Iavarone, 2004, 2008, 2013) nella ipermodernità (Augé, 2005; Bonomi, 2011) che individui uno spazio concreto di lavoro educativo per la cura ed il benessere nei diversi tempi e luoghi della vita. L’analisi ha avuto lo scopo non ultimo di individuare bisogni taciti di cura da parte di speciali categorie di individui nonché prefigurare sbocchi occupazionali inediti per operatori-educatori per il benessere nella corporeità.
2016
9788891743572
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