Le molteplici, complesse e spesso interrelate spiegazioni sulle ragioni dell’attuale intensa e prolungata crisi economico-finanziaria lasciano credere che essa sia realmente evidenza di un composito di più cause non riconducibili agevolmente nel solco dei tradizionali modelli interpretativi dei sistemi economici di stampo capitalistico. Non è, forse, un caso che gli usuali strumenti di politica economica, fiscale e monetaria abbiano finora ottenuto una debole efficacia, quando non effetti controproducenti; in particolare allorché si sono affrancati dal considerare le determinanti della capacità competitiva delle aziende che compongono l’ossatura dei suddetti sistemi economici e la loro generazione di valore in senso lato. Alla luce di quanto sopra, attraverso la chiave di lettura dei fenomeni esogeni e dei comportamenti aziendali offerto dal modello dello sviluppo integrale, il paper aspira a riportare l’attenzione degli studiosi delle discipline aziendali sulla genesi e sul significato stesso del processo imprenditoriale. In effetti è sempre più condivisa, anche a livello internazionale, la necessità di riscoprire le radici della matrice imprenditoriale quale primo indispensabile step per il miglioramento della competitività aziendale nonché per la proposizione di idonei strumenti e politiche a favore della natalità e sopravvivenza delle imprese. A sua volta, la capacità di avviare aziende con maggiori probabilità di sopravvivenza nonché di accrescere la permanenza in vita delle esistenti aumenta notevolmente allorché esse riescono a perseguire percorsi di sviluppo integrale; cioè basati sull’attivo coinvolgimento e soddisfacimento delle istanze dei vari stakeholder interni ed esterni alle stesse.
Il perseguimento dello sviluppo integrale per il miglioramento dei processi imprenditoriali e la competitività aziendale
THOMAS, Antonio;PASSARO, Renato
2013-01-01
Abstract
Le molteplici, complesse e spesso interrelate spiegazioni sulle ragioni dell’attuale intensa e prolungata crisi economico-finanziaria lasciano credere che essa sia realmente evidenza di un composito di più cause non riconducibili agevolmente nel solco dei tradizionali modelli interpretativi dei sistemi economici di stampo capitalistico. Non è, forse, un caso che gli usuali strumenti di politica economica, fiscale e monetaria abbiano finora ottenuto una debole efficacia, quando non effetti controproducenti; in particolare allorché si sono affrancati dal considerare le determinanti della capacità competitiva delle aziende che compongono l’ossatura dei suddetti sistemi economici e la loro generazione di valore in senso lato. Alla luce di quanto sopra, attraverso la chiave di lettura dei fenomeni esogeni e dei comportamenti aziendali offerto dal modello dello sviluppo integrale, il paper aspira a riportare l’attenzione degli studiosi delle discipline aziendali sulla genesi e sul significato stesso del processo imprenditoriale. In effetti è sempre più condivisa, anche a livello internazionale, la necessità di riscoprire le radici della matrice imprenditoriale quale primo indispensabile step per il miglioramento della competitività aziendale nonché per la proposizione di idonei strumenti e politiche a favore della natalità e sopravvivenza delle imprese. A sua volta, la capacità di avviare aziende con maggiori probabilità di sopravvivenza nonché di accrescere la permanenza in vita delle esistenti aumenta notevolmente allorché esse riescono a perseguire percorsi di sviluppo integrale; cioè basati sull’attivo coinvolgimento e soddisfacimento delle istanze dei vari stakeholder interni ed esterni alle stesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.