Il nuovo modello di attuazione dei tributi nella delega fiscale: l’occasione per legittimare il diritto al contraddittorio nel giusto procedimento di accertamento tributario

L’introduzione, nel nostro ordinamento, del modello di giusto procedimento di accertamento tributario fondato sul contraddittorio preventivo risponde, innanzitutto, ad un’esigenza di civiltà giuridica. D’altra parte, secondo l’orientamento della Corte di Giustizia Ue e della Corte di Cassazione a SS.UU., il contraddittorio preventivo è principio generale dell’ordinamento comunitario ed è principio immanente nell’ordinamento tributario nazionale. In materia di accertamento dei tributi, la delega fiscale fissa principi e criteri direttivi ai quali l’Esecutivo dovrà dare attuazione introducendo, nell’emanando decreto legislativo sulla disciplina generale di attuazione dei tributi, una disposizione di carattere generale che, nel prevedere il diritto del contribuente al contraddittorio endoprocedimentale, ne disciplini l’effettività stabilendo espressamente la nullità degli atti di accertamento difformi.