La struttura del volume, sotto il profilo didattico è caratterizzata da uno schema logico ed espositivo nel quale ciascun capitolo si compone di: 1. un quadro iniziale, denominato “obiettivi”, che ne anticipa sinteticamente le linee guida ed i contenuti; 2. un “testo”, corredato da note, approfondimenti bibliografici, quadri, tabelle esplicative e di sintesi, che costituisce il corpus centrale del capitolo; 3. un “glossario”, avente una duplice funzione: da un lato strumento utile all’implementazione, nel vocabolario dello studente, dei termini chiave utilizzati nel “corpo del capitolo”; dall’altro valido “schema di sintesi” in sede di ripasso dei principali argomenti trattati nel capitolo. In generale, l’opera è stata scritta con l’intento di ampliare al lettore la visuale in materia d’impresa, slegandola dai singoli contesti oggetto di trattazione nei vari capitoli, al fine di stimolare la creazione di una visione unitaria e collegata delle tematiche afferenti l’impresa stessa. Per conseguire tale obiettivo, si è proceduto all’esposizione dei vari approcci che si occupano dell’argomento, allo scopo di sollecitare l’adozione di uno spirito di osservazione critico della realtà economica e imprenditoriale in cui viviamo. Il primo capitolo è volto ad ampliare la consapevolezza in ordine alla complessità del c.d. “fenomeno impresa”, entità multiforme (1) A tale proposito va ricordato il contributo di Giordano Caprara che, in merito, parla di "attacchi al concetto di unità inscindibile dell'impresa", riferendosi agli studi (di origine statunitense), ed alle successive interpretazioni, che a partire dagli anni Sessanta hanno innescato un metodo di indagine della fenomenologia aziendale basato sull'analisi isolata e, spesso, sull'esaltazione di una specifica funzione aziendale. Cfr. CAPRARA G., "L'unità dell'impresa", in "Economia e finanza nel governo dell'impresa", 7° Convegno annuale di Sinergie, Milano 13 ottobre 1995. (2) Cfr. DEZI L., Economia e governo delle imprese. Funzioni, Strumenti, Tecniche., Cedam, Padova, 2001. INTRODUZIONE 3 difficilmente riconducibile a formalizzazioni eccessivamente rigide o cristallizzate. Il secondo capitolo apre una finestra sugli studi che si occupano delle dinamiche settoriali, definendo il concetto di settore e presentando una serie di strumenti utili all’analisi dello stesso. Nel terzo capitolo, è spiegato il concetto di “paradigma industriale” e si affronta in chiave evolutiva il susseguirsi di detti paradigmi fino ai giorni nostri. Il quarto capitolo, in aderenza ad un approccio riduzionista, pone le basi concettuali per affrontare lo studio dell’impresa come un complesso composto da numerose aree funzionali fra loro interconnesse, con particolare riguardo all’importanza delle relazioni esistenti fra esse e nei confronti dell’ambiente esterno. Successivamente vengono analizzate nel dettaglio le varie aree funzionali, in particolare: il quinto capitolo dedicato all’area organizzativa, nel quale il principale obiettivo concerne l’esplicitazione dei più importanti archetipi organizzativi, base per il successo di qualsisasi attività imprenditoriale; il sesto capitolo relativo all’area logistico-produttiva, che pone l’accento sui fattori di vantaggio competitivo attribuibili a detta area, ne espone i principi, le criticità e affronta le problematiche relative al dimensionamento ed alla gestione della capacità produttiva. Il settimo capitolo, redatto dalla Prof.ssa Roberta Tresca, qualifica ed esplica l’area marketing nei suoi aspetti filosofici e nelle sue principali strumentazioni concettuali e tecniche, ponendo particolare enfasi sul ruolo di collegamento fra l’impresa e il mercato svolto da tale funzione. L’area della finanza, affrontata dal Dott. Federico Gamma nell’ottavo capitolo, analizza il rapporto intercorrente fra l’impresa e il sistema finanziario ed esplicita l’ampliamento che nel tempo ha caratterizzato il portato dell’azione della funzione in oggetto. Il nono capitolo si prefigge l’obiettivo di far emergere la costante necessità di un approccio strategico in tutte le scelte riguardanti l’impresa nel suo complesso, partendo dalle decisioni di carattere operativo e gestionale per estendersi alle decisioni più rilevanti assunte dall’ “organo di governo” dell’impresa. In ultimo, nel capitolo decimo sono affrontate le problematiche connesse alle relazioni fra imprese, con particolare riguardo alle tipologie di accordi e alle strutture aziendali idonee alla loro realizzazione.

L'Impresa. Economia, governo, gestione

DEZI, Luca
2010-01-01

Abstract

La struttura del volume, sotto il profilo didattico è caratterizzata da uno schema logico ed espositivo nel quale ciascun capitolo si compone di: 1. un quadro iniziale, denominato “obiettivi”, che ne anticipa sinteticamente le linee guida ed i contenuti; 2. un “testo”, corredato da note, approfondimenti bibliografici, quadri, tabelle esplicative e di sintesi, che costituisce il corpus centrale del capitolo; 3. un “glossario”, avente una duplice funzione: da un lato strumento utile all’implementazione, nel vocabolario dello studente, dei termini chiave utilizzati nel “corpo del capitolo”; dall’altro valido “schema di sintesi” in sede di ripasso dei principali argomenti trattati nel capitolo. In generale, l’opera è stata scritta con l’intento di ampliare al lettore la visuale in materia d’impresa, slegandola dai singoli contesti oggetto di trattazione nei vari capitoli, al fine di stimolare la creazione di una visione unitaria e collegata delle tematiche afferenti l’impresa stessa. Per conseguire tale obiettivo, si è proceduto all’esposizione dei vari approcci che si occupano dell’argomento, allo scopo di sollecitare l’adozione di uno spirito di osservazione critico della realtà economica e imprenditoriale in cui viviamo. Il primo capitolo è volto ad ampliare la consapevolezza in ordine alla complessità del c.d. “fenomeno impresa”, entità multiforme (1) A tale proposito va ricordato il contributo di Giordano Caprara che, in merito, parla di "attacchi al concetto di unità inscindibile dell'impresa", riferendosi agli studi (di origine statunitense), ed alle successive interpretazioni, che a partire dagli anni Sessanta hanno innescato un metodo di indagine della fenomenologia aziendale basato sull'analisi isolata e, spesso, sull'esaltazione di una specifica funzione aziendale. Cfr. CAPRARA G., "L'unità dell'impresa", in "Economia e finanza nel governo dell'impresa", 7° Convegno annuale di Sinergie, Milano 13 ottobre 1995. (2) Cfr. DEZI L., Economia e governo delle imprese. Funzioni, Strumenti, Tecniche., Cedam, Padova, 2001. INTRODUZIONE 3 difficilmente riconducibile a formalizzazioni eccessivamente rigide o cristallizzate. Il secondo capitolo apre una finestra sugli studi che si occupano delle dinamiche settoriali, definendo il concetto di settore e presentando una serie di strumenti utili all’analisi dello stesso. Nel terzo capitolo, è spiegato il concetto di “paradigma industriale” e si affronta in chiave evolutiva il susseguirsi di detti paradigmi fino ai giorni nostri. Il quarto capitolo, in aderenza ad un approccio riduzionista, pone le basi concettuali per affrontare lo studio dell’impresa come un complesso composto da numerose aree funzionali fra loro interconnesse, con particolare riguardo all’importanza delle relazioni esistenti fra esse e nei confronti dell’ambiente esterno. Successivamente vengono analizzate nel dettaglio le varie aree funzionali, in particolare: il quinto capitolo dedicato all’area organizzativa, nel quale il principale obiettivo concerne l’esplicitazione dei più importanti archetipi organizzativi, base per il successo di qualsisasi attività imprenditoriale; il sesto capitolo relativo all’area logistico-produttiva, che pone l’accento sui fattori di vantaggio competitivo attribuibili a detta area, ne espone i principi, le criticità e affronta le problematiche relative al dimensionamento ed alla gestione della capacità produttiva. Il settimo capitolo, redatto dalla Prof.ssa Roberta Tresca, qualifica ed esplica l’area marketing nei suoi aspetti filosofici e nelle sue principali strumentazioni concettuali e tecniche, ponendo particolare enfasi sul ruolo di collegamento fra l’impresa e il mercato svolto da tale funzione. L’area della finanza, affrontata dal Dott. Federico Gamma nell’ottavo capitolo, analizza il rapporto intercorrente fra l’impresa e il sistema finanziario ed esplicita l’ampliamento che nel tempo ha caratterizzato il portato dell’azione della funzione in oggetto. Il nono capitolo si prefigge l’obiettivo di far emergere la costante necessità di un approccio strategico in tutte le scelte riguardanti l’impresa nel suo complesso, partendo dalle decisioni di carattere operativo e gestionale per estendersi alle decisioni più rilevanti assunte dall’ “organo di governo” dell’impresa. In ultimo, nel capitolo decimo sono affrontate le problematiche connesse alle relazioni fra imprese, con particolare riguardo alle tipologie di accordi e alle strutture aziendali idonee alla loro realizzazione.
2010
978-88-13-29970-5
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