Il saggio propone una distinzione tra Stato e statualità e propone una lettura della storia istituzionale dell'Occidente medievale, moderno e contemporaneo sulla base di elementi non solo di storia giuridica ma anche di psicologia sociale. La nascita e lo sviluppo della statualità sono il frutto di una mentalità sociale e di una propensione alla cooperazione e alla fiducia che mancano completamente nella storia italiana. Con conseguenze molto visibili non solo sulla sgangherata incapacità organizzativa del Paese ma anche (e questa è la beffa che si aggiunge al danno) nella sua cultura e nella sua storiografia.

Ceto dei giuristi e statualità dei cittadini. Il diritto tra istituzioni e psicologia delle rappresentazioni sociali

DI DONATO, Francesco
2012-01-01

Abstract

Il saggio propone una distinzione tra Stato e statualità e propone una lettura della storia istituzionale dell'Occidente medievale, moderno e contemporaneo sulla base di elementi non solo di storia giuridica ma anche di psicologia sociale. La nascita e lo sviluppo della statualità sono il frutto di una mentalità sociale e di una propensione alla cooperazione e alla fiducia che mancano completamente nella storia italiana. Con conseguenze molto visibili non solo sulla sgangherata incapacità organizzativa del Paese ma anche (e questa è la beffa che si aggiunge al danno) nella sua cultura e nella sua storiografia.
2012
978-88-6464-186-7
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