Gli studiosi di economia delle imprese hanno più volte affrontato in chiave critica le problematiche inerenti la capacità delle aziende italiane di reggere una competizione internazionale che diviene sempre più intensa, a causa della maggiore integrazione nell’economia mondiale di altri paesi avvantaggiati da costi produttivi e degli inputs inferiori. A giudicare dai dati statistici rilevati negli ultimi anni, tuttavia, l’attesa perdita di competitività delle imprese nazionali, soggette a noti vincoli quali la cristallizzazione della struttura industriale, l’assenza di adeguate competenze endogene ed esogene, la mancanza di multinazionali che fungano da apripista, la debolezza tecnologica del sistema industriale, non si è ancora manifestata in termini marcati, né è certo che si verificherà, almeno nel breve periodo. Ciò perché molte imprese, specialmente quelle di dimensioni minori che continuano a rimanere le protagoniste del processo di internazionalizzazione del nostro Paese, mostrano una discreta capacità di conservare e valorizzare i vantaggi competitivi ponendo in essere significativi cambiamenti nelle scelte strategiche e modificando parzialmente gli orientamenti geografici. Sulla base di questi assunti, il contributo offre un’interpretazione di alcune delle recenti modifiche nelle modalità di approccio ai mercati esteri da parte delle imprese italiane nonché sulle loro prospettive future.

Recenti tendenze e prospettive di competitività internazionale delle imprese manifatturiere italiane

FERRARA, Gennaro;THOMAS, Antonio
2002-01-01

Abstract

Gli studiosi di economia delle imprese hanno più volte affrontato in chiave critica le problematiche inerenti la capacità delle aziende italiane di reggere una competizione internazionale che diviene sempre più intensa, a causa della maggiore integrazione nell’economia mondiale di altri paesi avvantaggiati da costi produttivi e degli inputs inferiori. A giudicare dai dati statistici rilevati negli ultimi anni, tuttavia, l’attesa perdita di competitività delle imprese nazionali, soggette a noti vincoli quali la cristallizzazione della struttura industriale, l’assenza di adeguate competenze endogene ed esogene, la mancanza di multinazionali che fungano da apripista, la debolezza tecnologica del sistema industriale, non si è ancora manifestata in termini marcati, né è certo che si verificherà, almeno nel breve periodo. Ciò perché molte imprese, specialmente quelle di dimensioni minori che continuano a rimanere le protagoniste del processo di internazionalizzazione del nostro Paese, mostrano una discreta capacità di conservare e valorizzare i vantaggi competitivi ponendo in essere significativi cambiamenti nelle scelte strategiche e modificando parzialmente gli orientamenti geografici. Sulla base di questi assunti, il contributo offre un’interpretazione di alcune delle recenti modifiche nelle modalità di approccio ai mercati esteri da parte delle imprese italiane nonché sulle loro prospettive future.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11367/18955
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact