Nel lavoro a chiamata la subordinazione è ravvisabile con certezza solo nella fase di concreta esecuzione della prestazione, mentre per quanto attiene alla fase di attesa essa può ipotizzarsi, seppure tra varie difficoltà, solo nel caso di assunzione da parte del lavoratore dell’obbligo di rispondere alla chiamata, poiché in caso contrario o si deve escludere l’esistenza di un vero e proprio contratto o al massimo esso può essere ricondotto nell’ambito dell’autonomia.

Il contratto di lavoro intermittente tra autonomia e subordinazione

SENA, Eufrasia
2005-01-01

Abstract

Nel lavoro a chiamata la subordinazione è ravvisabile con certezza solo nella fase di concreta esecuzione della prestazione, mentre per quanto attiene alla fase di attesa essa può ipotizzarsi, seppure tra varie difficoltà, solo nel caso di assunzione da parte del lavoratore dell’obbligo di rispondere alla chiamata, poiché in caso contrario o si deve escludere l’esistenza di un vero e proprio contratto o al massimo esso può essere ricondotto nell’ambito dell’autonomia.
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